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Kate Middleton torna a parlare in pubblico dopo la diagnosi di cancro: le sue parole


Kate Middleton è tornata a parlare in pubblico dopo due anni e lo ha fatto con un discorso che segna un nuovo capitolo, personale e istituzionale. A pochi mesi dalla diagnosi di cancro ricevuta all’inizio del 2024, la principessa del Galles ha scelto la Londra per il suo primo intervento ufficiale, intervenendo a un vertice organizzato dal Centre for Early Childhood della Royal Foundation.


Kate Middleton torna a parlare in pubblico: ecco cosa ha detto


Davanti a leader e rappresentanti del mondo economico, Kate ha richiamato l’attenzione su ciò che, secondo la principessa, dovrebbe guidare ogni ecosistema sociale: amore, tempo e tenerezza. Concetti che, nel suo discorso, ha definito fondamentali per lo sviluppo dei bambini e per il benessere delle famiglie. Un invito ad andare oltre l’orizzonte dei risultati economici per costruire ambienti capaci di generare appartenenza e resilienza.


In un passaggio particolarmente evocativo, Kate ha parlato dell’amore come “il filo invisibile” che accompagna ogni bambino nella crescita, diventando “il fondamento, il tessuto stesso della resilienza e dell’appartenenza”. Parole che, nel suo primo ritorno pubblico dopo mesi complessi, hanno assunto un’eco ancora più significativa.


Ha poi condiviso un messaggio universale, che abbraccia non solo la sfera familiare ma ogni contesto collettivo: Una casa amorevole ci insegna in ultima analisi come amare e come prenderci cura degli altri, ma ogni ambiente ha il potenziale per plasmare i nostri cuori. Ognuno di voi interagisce con il proprio ambiente: una casa, una famiglia, un’azienda, una forza lavoro, una comunità. Questi sono gli ecosistemi che voi stessi contribuite a tessere.


Infine, il richiamo diretto ai leader presenti: “Immaginate un mondo in cui ognuno di questi ambienti fosse costruito dando valore al tempo e alla tenerezza tanto quanto alla produttività e al successo. Come leader aziendali, vi troverete ad affrontare la sfida quotidiana di trovare l’equilibrio tra redditività e impatto positivo. Ma le due cose non sono, e non dovrebbero essere, incompatibili”.


Foto: LaPresse.