Se da una parte il da poco diventato Re, Charles, lo chiamiamo Carlo e la scomparsa Regina Elizabeth l’abbiamo sempre chiamata Elisabetta, dall’altra William non è Guglielmo così come Harry non viene chiamato Enrico.
Come mai in passato venivano tradotti in italiano i nomi stranieri?
La risposta è semplice, era per facilitare la comprensione agli italiani e alle italiane che non erano molto abili con le lingue straniere. Non solo con l’inglese, la traduzione avveniva infatti anche per altre lingue. Per fare un esempio, René Descartes è per gli italiani Cartesio.
In passato i nomi di scienziati, scienziate, oppure politici e via dicendo sono spesso stati tradotti per agevolare anche le persone che conoscevano solo la propria lingua madre, nel nostro caso l’italiano. Con la globalizzazione e l’aumento di persone che comprendono almeno un’altra lingua straniera la consuetudine di tradurre i nomi esteri è andata piano piano scemando.
Ad oggi quindi Carlo lo chiamiamo ancora così perché nato in un periodo dove la traduzione era ancora in uso, ma ad esempio tutti i recenti membri della Royal Family vengono chiamati con il loro nome.
Ecco svelata una delle curiosità che si lega anche alla Royal Family, .
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Foto: LaPresse.