Lo Squalo torna nei cinema italiani dall’1 al 3 settembre per il 50° anniversario dalla data di uscita, distribuito da Adler Entertainment. Un’occasione irripetibile per rivivere tensione, colonna sonora e regia che hanno fatto la storia.
Il primo grande successo globale: l’inizio dell’era dei blockbuster
Il film, uscito nell’estate del 1975, fu un successo planetario: oltre 470 milioni di dollari di incasso, anche grazie a una distribuzione per l’epoca rivoluzionaria.
La Universal, infatti, fece uscire il film in tantissime sale nello stesso periodo, cosa che prima non si era mai fatta. Un tale successo coniò il termine blockbuster per definire quei film che hanno superato i 100 milioni di dollari in biglietti venduti.
Curiosità del dietro le quinte e la colonna sonora indimenticabile
Il film richiese il triplo del tempo previsto inizialmente per essere prodotto, data la difficoltà di girare le scene in acqua a causa di molteplici interruzioni dovute a comparse indesiderate (le imbarcazioni che entravano accidentalmente nell’inquadratura) e a problemi tecnici legati all’enorme robot meccanico che interpretava lo squalo.
Ma proprio da questi piccoli dettagli è nata l’idea brillante del regista Steven Spielberg di accrescere la tensione suggerendo più che mostrando, grazie alla paura costruita sull’invisibile, data dai dettagli circostanti: l’incresparsi delle onde, i suoni della normale attività sulla spiaggia improvvisamente interrotti. E naturalmente la musica: quelle due note ripetute in un crescendo che ancora oggi sono nell’immaginario collettivo come simbolo universale della paura.
Dopo 50 anni, Lo Squalo mantiene intatta la sua forza
Il film che ha dato inizio alla splendida carriera di Steven Spielberg, e che è stato definito dal noto regista Quentin Tarantino “il più grande film mai realizzato”, torna sul grande schermo, dove la sua tensione collettiva potrà essere vissuta davvero.
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