Nell’ultima edizione del concorso europeo dei giovani scienziati (EUCYS), tenutosi a Riga, in Lettonia, ha trionfato un’idea particolarmente innovativa per monitorare gli ecosistemi acquatici. L’inventore, Evan Budz, un giovane canadese di 15 anni originario di Burlington, ha vinto il primo premio dell’EUCYS 2025, superando i progetti di oltre 130 partecipanti provenienti da 37 Paesi.
Il progetto che ha vinto il primo premio dell’EUCYS 2025
Il progetto del quindicenne canadese prevede un robot bionico a forma di tartaruga marina, dotato di due pinne anteriori che gli permettono di simulare il nuoto dell’animale marino, in modo da non spaventare gli altri esseri viventi dell’ecosistema. Ma la tecnologia che rivoluzionerà la protezione degli habitat marini è all’interno del robot: grazie ad algoritmi che gli consentono di rilevare minacce ecologiche come lo sbiancamento dei coralli e la presenza di specie invasive.
Ideazione e test grazie allo studio sul campo
L’idea al giovane Evan è venuta durante un campeggio, dove ha potuto osservare da vicino lo stile di nuoto delle tartarughe. Anche i test del prototipo sono stati possibili grazie alla disponibilità dei nonni, che gli hanno messo a disposizione la propria piscina. A dimostrazione di come lo studio sui libri e quello sul campo siano da sempre grandi alleati.
I prossimi miglioramenti ora sono possibili
Grazie al valore del primo premio, che corrisponde a 7.000 euro, ora Evan potrà pensare a come migliorare il suo robot, che dagli ultimi test ha evidenziato un ottimo livello di precisione, con ben il 96% di identificazione corretta dei segni di sbiancamento dei coralli. Per ottenere dati ancora più accurati, il premio potrebbe servire a sviluppare un progetto per la realizzazione di un meccanismo che consenta la raccolta di campioni d’acqua.
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