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Data per estinta: l’aquila arpia è tornata a volare nei cieli del Chiapas


Una scoperta eccezionale haacceso nuove speranze perla conservazione della biodiversità in Messico: una coppia di aquile arpie, insieme a un piccolo, è stata avvistata nella Selva Lacandona, nello stato di Chiapas, dopo oltre un decennio di assenza documentata. Considerata estinta a livello locale, questa maestosa rapace torna a solcare i cieli messicani, offrendo un segnale positivo per le iniziative di tutela ambientale.


Un avvistamento storico nella Selva Lacandona


L’avvistamento è stato effettuato e documentato dall’organizzazione ambientalista Dimensión Natural durante il Chiapas Birding Festival 2025, il principale evento messicano dedicato al birdwatching. Alan Monroy Ojeda, conservazionista coinvolto nel progetto, ha dichiarato: “Per molti anni, la comunità scientifica considerava l’aquila arpia estinta in Messico. Ora, nel 2025, possiamo annunciare al mondo che esistono ancora aquile arpie in Messico, una notizia molto incoraggiante per noi”.


La Selva Lacandona, uno degli ultimi frammenti di foresta pluviale primaria in Messico, si conferma così un habitat cruciale per la sopravvivenza di specie rare e minacciate.


L’aquila arpia (Harpia harpyja) è una delle più grandi e potenti aquile del mondo, con un’apertura alare che può raggiungere i 2 metri e un peso che varia tra i 6 e i 9 kg per le femmine. Predilige le foreste pluviali tropicali e si nutre principalmente di mammiferi arboricoli come scimmie e bradipi.


La specie è classificata come “vulnerabile” a livello globale dalla Lista Rossa dell’IUCN, a causa della perdita di habitat e della caccia indiscriminata . In Messico, è considerata in pericolo di estinzione e la sua presenza era stata confermata l’ultima volta nel 1998 in una piantagione di caffè nella Riserva della Biosfera Selva El Ocote, sempre in Chiapas.


La necessità di azioni immediate


Nonostante la gioia per l’avvistamento, gli esperti avvertono che la popolazione residua di aquile arpie in Messico è estremamente ridotta. Monroy Ojeda sottolinea l’urgenza di implementare misure di conservazione efficaci per proteggere questi rapaci e il loro habitat naturale, minacciato dalla deforestazione e dalle attività umane.


Organizzazioni come Dimensión Natural, Natura Mexicana AC e la Comisión Nacional de Áreas Naturales Protegidas (CONANP) stanno collaborando con le comunità locali per monitorare la specie e promuovere pratiche sostenibili che favoriscano la coesistenza tra uomo e fauna selvatica.


Foto: iStock.