Era noto come il castoro “più solo della Svizzera”: per otto lunghi anni, l’unico esemplare di castoro europeo presente in Alta Engadina. Ma la sua storia solitaria ha finalmente preso una svolta felice. Una femmina, avvistata nella stessa zona, ha incontrato il maschio e insieme hanno dato vita a due cuccioli.
Il castoro più solo della Svizzera ha trovato una compagna e sono nati due cuccioli
L’Ufficio per la caccia e la pesca del Canton Grigioni, che monitora la fauna selvatica, ha confermato la nascita dei piccoli, sottolineando quanto sia importante la ripopolazione in quest’area. I castori, infatti, svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema: modellano l’habitat naturale e favoriscono la biodiversità locale.
Questi animali erano praticamente scomparsi dalla Svizzera e da gran parte dell’Europa per quasi mezzo secolo, vittime della caccia per pelliccia e carne. Solo con le nuove normative a tutela della specie, introdotte negli ultimi dieci anni, i castori sono tornati a popolarsi anche in Svizzera e in Italia, con circa 5.000 individui stimati nel paese elvetico.
In Alta Engadina, la comparsa di questo maschio solitario aveva già suscitato attenzione. Ora, con l’arrivo della femmina e la nascita dei cuccioli, si apre una nuova fase di speranza per la specie. Anche in Italia, piccole popolazioni di castori europei stanno emergendo in Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania e Molise, senza che si conosca con precisione l’origine di questi animali. Andrea Viviano, ricercatore del gruppo Rivers with Beavers, conferma che finora il ritorno dei castori non ha avuto effetti negativi sull’ambiente.
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