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Stop alla crudeltà: il Brasile dice basta alle carrozze e agli animali nei circhi


Il Brasile sta per dare un colpo deciso alla tradizione del divertimento a spese degli animali. La Camera dei Deputati ha approvato in commissione un progetto di legge che vieta l’uso di animali per trainare carrozze su tutto il territorio nazionale e mette un freno agli spettacoli circensi e alle esibizioni animali, comprese quelle diffuse online.


Basta allo sfruttamento degli animali: il Brasile dice sì


Chi trasgredirà rischierà da 2 a 5 anni di carcere e una multa, raddoppiata se l’animale dovesse morire. L’obiettivo è chiaro: prevenire i maltrattamenti e garantire il benessere degli animali, senza colpire attività lecite e sicure. Alcune pratiche resteranno infatti consentite, come equiturismo, ippoterapia, corse controllate, uso dei cavalli da parte delle forze pubbliche e attività agricole familiari, sempre nel rispetto delle norme di benessere animale.


Il provvedimento non riguarda solo le attività visibili al grande pubblico. Anche chi condivide video o foto di animali in spettacoli o lavori forzati potrà essere soggetto a sanzioni, sottolineando l’importanza di una responsabilità diffusa nella società verso gli animali, dentro e fuori dai luoghi pubblici.


Il testo approvato deriva dal Progetto di Legge 176/23, promosso dai deputati Matheus Laiola e Bruno Lima, e il relatore Bruno Ganem ha sottolineato che le pene scatteranno solo in caso di maltrattamenti, preservando attività tradizionali e non dannose.


Il progetto passerà ora all’analisi della Commissione di Costituzione e Giustizia e di Cittadinanza, prima di arrivare al voto in Plenario, al Senato e alla firma presidenziale.


Gli esperti e i sostenitori della causa parlano già di un passo storico verso la tutela degli animali, una legge che promette di ridurre sfruttamenti e maltrattamenti, promuovendo maggiore rispetto e responsabilità verso gli esseri viventi.



Foto: iStock.