Magazine RDS

Gianluca Grignani pronto a portare Laura Pausini in Tribunale: cosa succede e tutti i retroscena


Una delle canzoni italiane più amate degli anni ’90 è finita al centro di un vero caso discografico. Quella che doveva essere una semplice reinterpretazione ha scatenato tensioni, accuse di scorrettezza e, secondo le ultime indiscrezioni, persino l’ipotesi di una causa legale. Protagonisti? Due nomi enormi della musica italiana, Laura Pausini e Gianluca Grignani. Ma cosa è successo davvero dietro le quinte? Ve lo raccontiamo in questo articolo.


Gianluca Grignani contro Laura Pausini per “La mia storia tra le dita”


Secondo quanto rivelato da Gabriele Parpiglia nella sua newsletter, tra gennaio e febbraio 2025 il management di Laura Pausini avrebbe chiesto a Gianluca Grignani l’autorizzazione per realizzare una cover del celebre brano, sia in italiano che in spagnolo. Il cantautore, senza esitazioni, avrebbe dato il suo consenso.


Qualche mese più tardi, a giugno, sarebbe stato Matteo Bocelli a bussare alla porta di Grignani, chiedendo non solo il permesso di reinterpretare la canzone ma anche proponendo un duetto. Anche in questo caso il via libera era arrivato, soprattutto perché dal fronte Pausini, nel frattempo, non si erano avuti ulteriori aggiornamenti.


“Nessuno si fa più sentire, nemmeno per far sapere come stesse venendo il brano o per chiedere un consiglio. Nulla di nulla. Insomma, Laura non parla con Gianluca nemmeno per un grazie” – scrive Parpiglia.


Ed è qui che la storia si complica. Quando Bocelli e Grignani stavano definendo la loro collaborazione, Laura Pausini avrebbe annunciato a sorpresa l’uscita della propria cover, senza specificare che si trattasse di una reinterpretazione. Secondo Parpiglia: “Pausini viene a sapere del progetto di Bocelli e Grignani e, per anticiparli, annuncia l’uscita del suo singolo con due mesi di anticipo, senza avvisare Gianluca”.


Una mossa che non sarebbe stata accolta con favore: “Bocelli e Grignani restano di sasso, anche perché sono amici di Laura Pausini e vedono questa mossa come un tradimento”, aggiunge ancora il giornalista.


Da lì, la tensione è esplosa: Grignani ha espresso pubblicamente il suo malcontento, Pausini ha risposto, il singolo è uscito e, durante un concerto a Faenza, la cantante ha menzionato il collega, alimentando ulteriormente la polemica.


Ma non è tutto. A far precipitare definitivamente la situazione sarebbero state le modifiche al testo apportate dalla Pausini e, soprattutto, la versione francese del brano. Un’idea sempre rifiutata da Grignani, ma portata avanti da Pausini e Warner Music senza consultarlo. “Il punto di non ritorno era arrivato con la versione francese del brano: Grignani lo aveva scoperto solo a giochi fatti” – racconta ancora Parpiglia.


E così, dopo settimane di accuse e frecciate, si sarebbe arrivati alla denuncia formale da parte di Gianluca Grignani. Ora la parola passa al Tribunale.



Foto: LaPresse.