Magazine RDS

Annalisa parla per la prima volta della relazione con il marito Francesco Muglia: “Cosa è per me”


In un’intervista intensa e personale rilasciata a Grazia, Annalisa si apre come mai prima d’ora sul suo rapporto con il marito Francesco Muglia, raccontando con affetto e sincerità la quotidianità di una coppia che ha scelto di camminare insieme, anche tra alti e bassi.


Sposati da due anni, Annalisa e Francesco condividono molto più che la vita privata.


Annalisa parla per la prima volta del suo matrimonio: “Litighiamo, ma ci fa bene”


L’aspetto più prezioso è aiutarci, confrontarci, fare squadra. Francesco è un grande sostegno in tutto, sia nelle dinamiche familiari che lavorative”, ha detto la cantante.


Un’unione costruita sul rispetto e sulla capacità di guardarsi anche con occhi critici, come Annalisa sottolinea:


“Ho trovato in lui un alleato, qualcuno che mi aiuta a vedere le cose in maniera diversa, anche critica. Magari a volte litighiamo, perché non andiamo sempre d’accordo, ma serve”.


Mentre il suo nuovo singolo Maschio domina le classifiche italiane e alimenta il dibattito sul rapporto tra genere, potere e desiderio, Annalisa mostra il lato più autentico della propria intimità: non solo glamour, ma anche insicurezze, lavoro su sé stessa e fragilità.


40 anni (quasi) e il confronto con sé


La cantante ligure compirà 40 anni il prossimo 5 agosto e scherza con malinconia sul traguardo:


“Quel giorno lì mi chiuderò in casa e piangerò lacrime amare”.


Una frase che mescola autoironia e consapevolezza, come il suo modo di affrontare il tempo che passa. A chi le fa notare quanto sembri più giovane, risponde con una battuta disarmante:


“Solo fuori, e neanche sempre. Dipende da come mi sveglio. Dentro invece sono 12 in più”.


Una sensualità conquistata a fatica


Nel corso dell’intervista, Annalisa affronta anche il tema della sensualità, uno degli aspetti più visibili della sua nuova immagine pubblica, ma che racconta essere stato a lungo difficile da accettare.


“Su questo sono sempre stata un po’ bloccata, non ho mai vissuto con facilità la mia sensualità. Giocare con il mio lato più sexy è un processo, non ancora semplice per me, ma mi sto impegnando”.


Un percorso che affonda le radici nell’infanzia e nell’adolescenza:


“A 20 anni ne dimostravo 12. Rispetto alle mie compagne, con un corpo già femminile, ero in ritardo: mi prendevano in giro”.


Oggi, però, Annalisa sembra aver fatto pace con quella parte di sé: “Mi piaccio di più, mi diverto a giocare con le mie immagini più intriganti”.
Un equilibrio che passa anche dalla relazione con Francesco, che è complicità, rifugio, ma anche stimolo.


Foto: X