Sono partiti con “Zitti e buoni” a cui è seguita “In nome del padre”, una doppietta tutta italiana che non ha certo messo in difficoltà il pubblico californiano. Lo show dei Måneskin al Coachella è stato fenomenale: 45 minuti intensi che non hanno deluso le aspettative.
Oltre ai loro grandi successi come “Mammamia”, “Beggin’” e “I Wanna Be Your Dog”, Damiano, Ethan, Victoria e Thomas hanno voluto aggiungere un’altra cover al loro repertorio “Womanizer”di Britney Spears.
Il concerto è stato poi concluso da “We’re Gonna Dance On Gasoline”, la canzone scritta in occasione di Stand Up For Ukraine, l’importante evento organizzato questo weekend da Global Citizen in collaborazione con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per aiutare tutte le persone in fuga dalla guerra. Il loro messaggio finale è stato inequivocabile: “Free Ukraine, fuck Putin”.
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