Il successo può essere molto bello ma altrettanto difficile da gestire. Lazza ha rilasciato un’interessante intervista a Rockol dove commenta i risultati raggiunti ma anche il prezzo da pagare per la notorietà.
“La vita privata te la puoi dimenticare”, dice Lazza, spiegando che in ogni momento della sua giornata, non importa che umore abbia o quanto possa essere impegnato, i fan devono sempre ricevere le attenzioni che richiedono. “Tutti vogliono un pezzo di te quando ti incrociano per strada”.
Quando poi questo rispetto non viene contraccambiato è ancora più difficile rimanere impassibili. Basta ricordare quando scoprì che una delle sue scarpe regalate durante il festival di Sanremo è stata poi messa in vendita su un noto sito d’aste (qui le foto) o quando un fan ha provato a farsi ripagare il telefono perché i presunti laser dei suoi concerti gliel’avevano rovinato.
Lazza e la pernacchia contro gli hater
Quando però gli danno del venduto, criticando la virata verso il pop con la hit “Cenere”, lui risponde senza mezze misure con una pernacchia. Parlando di “Zonda”, il suo brano uscito a marzo, ha spiegato come reagisce alle critiche.
“Sono passato da ‘Cenere’ a ‘Zonda’ perché volevo proprio far capire che sono sempre io, che ‘Cenere’ è un episodio. Come disse un noto filosofo che si chiama Guè Pequeno: ‘Se mi dai del venduto, è perché qualcuno ha comprato. Quindi prrr”:
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