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Giovanni Allevi e la sua battaglia contro il mieloma: “Mi danno due anni di vita ma vi faccio una promessa”


La musica come compagna di viaggio, la malattia come sfida quotidiana. Giovanni Allevi, oggi 56enne, affronta da tre anni il mieloma multiplo, un tumore che lo ha costretto a ridefinire la propria esistenza. Nonostante le terapie invasive, i giorni di febbre e spossatezza, il pianista marchigiano continua a trasmettere una serenità che sorprende, scegliendo di guardare alla vita con gratitudine e coraggio.


Giovanni Allevi come sta? Le sue parole di speranza per il futuro


Il suo presente è scandito da 23 infusioni mirate a rinforzare le ossa: non chemioterapia, ma un trattamento pensato per contrastare la fragilità del tessuto osseo. Gli effetti collaterali sono pesanti, ma Allevi non perde il sorriso. “Hai due possibilità: cedere alla disperazione o resettare tutto e guardare alla vita col sorriso. Io ho scelto questa seconda strada.”


L’ospedale, che per molti è sinonimo di paura, per lui è diventato un rifugio sicuro: “All’inizio può spaventare, poi ti accorgi che l’ospedale ti salva la vita.” Qui trova forza, sostenuto dai medici e dal personale sanitario che definisce straordinari.




Guardando avanti, non teme di sfidare il destino: “Secondo le statistiche io ho davanti due anni ancora, ma prometto che festeggerò i 95 anni, perché non credo alle statistiche.”


E, soprattutto, ha riscoperto cosa significa vivere davvero: “In questi 3 anni mi sono chiesto cosa significhi vivere pienamente. Quando riesco a sentire che ogni secondo che mi viene dato è un miracolo allora sì sto vivendo pienamente il presente.”


Foto: LaPresse.