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Il giudizio inaspettato di Cesare Cremonini sul nuovo album di Jovanotti


“Non ci ho capito nulla, se non che è musica di un uomo del mondo”. Qualunque musicista vorrebbe leggere parole simili dedicate alle proprie canzoni. Se poi a scriverle è un songwriter come Cesare Cremonini, il complimento diventa ancora più importante.


L’album in questione è Niuiorcherubini, il nuovo disco che Lorenzo Jovanotti ha registrato a Brooklyn.


Per lo stesso Jovanotti, questo disco è stata “una sorpresa”. Non aveva preventivato di farlo uscire. Le canzoni sono nate praticamente da sole, facendo lunghe jam insieme a musicisti che stimava e che ha contattato direttamente quando si trovava nella Grande Mela. “Per me è il mio migliore disco” – scrive Jovanotti – “Musica fuori dal tempo, fuori dalle tendenze”.


La recensione di Cesare Cremonini del nuovo album di Jovanotti


Di sicuro per lui sarà stata una sorpresa leggere le parole di Cesare Cremonini. Il cantante ha raccontato cosa Jovanotti ha rappresentato negli anni, da quando era ragazzo fino a quando ha avuto l’onore di definirsi un suo collega.


Cremonini ha detto che non vuole ricadere sulle definizioni e sui soliti discorsi sul ‘gusto dell’ascoltatore medio’. “La musica non è una gelateria, è un linguaggio” – scrive Cremonini – “C’è bisogno di libertà, e se qualcuno non ti fa mai incazzare o non ti fa ridere di lui, in fondo, vuol dire che così libero non è. La libertà è sempre bella, commovente, piena di errori e sempre giusta, ridicola e disturbante insieme. Bravo, Lorenzo”.




Non è scontato che un artista voglia dedicare spazio e visibilità a un suo collega in modo così diretto e genuino. Jovanotti l’ha apprezzato e ha risposto ugualmente di cuore. “Mi commuovi, fratello!!!” ha scritto nei commenti.