Che Tommy Cash sia arrivato all’Eurovision con il preciso intento di provocare gli altri artisti non è una novità. Basta leggere il testo della sua “Espresso macchiato”, tutto basato sui cliché degli italiani, per farsi un’idea.
A Basilea, poi, non ha smesso di provocare, tirando diverse frecciatine agli altri cantanti in gara. Con Lucio Corsi è stato più che benevolo – il cantautore ha ricambiato gli apprezzamenti – con Gabry Ponte e “Tutta l’Italia” è stato decisamente più aggressivo. Tommy Cash ha detto che, nonostante riconosca il valore del suo percorso, la presenza di Gabry Ponte non lo spaventa. “Non può avere lo stesso impatto culturale di Espresso macchiato” – ha detto spocchioso il rapper – “Il fatto che sia un DJ e che non canti è più difficile da capire, e quindi da votare”.
Eurovision: Gabry Ponte risponde a tono alle critiche di Tommy Cash
Inizialmente Gabry Ponte aveva detto che Tommy Cash “non merita risposta”, ma poi in una recente intervista ha deciso di togliersi un sassolino dalla scarpa. Commentando il tentativo di sminuirlo in quanto DJ, Gabry Ponte ha fatto notare di essere in grado di scrivere un brano nella sua interezza; non si potrebbe dire la stessa cosa di Tommy Cash. Ecco le sue parole:
“Io faccio il deejay, scrivo e produco la mia musica dall’inizio alla fine e la faccio cantare ad altri perché non è il mio lavoro. Qualcuno invece avrà prodotto il suo disco…”.
Tommy Cash incasserà la frecciatina o tornerà all’attacco? Stiamo attenti alla finale, ne vedremo delle belle.