Ai tanti che dubitavano di lui, oggi Lucio Corsi può rispondere con tre sole parole: “Disco di platino”. Dopo aver stupito tutti all’Eurovision Song Contest, dove ha sbaragliato le scommesse dei bookmaker arrivando al quinto posto, ora il singolo “Volevo essere un duro” ha raggiunto una certificazione importante, superando le 200.000 copie vendute. Questo traguardo si aggiunge al fatto che l’intero album, pubblicato a marzo, è già stato certificato Disco d’oro.
Tutti i successi di Lucio Corsi
È l’ennesima conferma che Lucio Corsi ci aveva visto giusto. Quando è arrivato al Festival di Sanremo, nonostante avesse alle spalle oltre dieci anni di carriera, non era ancora conosciuto al grande pubblico. È riuscito a farsi apprezzare e capire fino in fondo e, contro ogni previsione, è arrivato al secondo posto, aggiudicandosi anche il Premio della Critica “Mia Martini”.
All’Eurovision il suo percorso è stato simile. In tanti credevano che una canzone come “Volevo essere un duro”, così particolare e intima, non avrebbe retto la competizione con gli altri brani in gara, decisamente più ritmati e pop. Lucio è riuscito nel difficile compito di tradurre il suo tono poetico anche in altre lingue e farsi capire da chiunque. È un risultato molto importante, ancora di più dell’essere arrivato quinto quando tutti continuavano a credere che si sarebbe posizionato nella parte bassa della classifica e davano fiducia a Gabry Ponte (che invece è arrivato ultimo).
Intanto “Volevo essere un duro” è andato oltre i 47 milioni di streaming su Spotify, più del doppio di quanto ha fatto il vincitore del Song Contest, JJ, che con “Wasted Love” si è fermato a quota 19 milioni, e ha ampiamente superato la chiacchieratissima “Espresso Macchiato” di Tommy Cash, che ad oggi ha totalizzato 31 milioni di stream.