Il Reunion tour 2025 degli Oasis continua: dopo Manchester, Londra e Dublino, sono volati oltreoceano per far tappa in Canada, Stati Uniti e Messico, fare due altre tappe a Londra e inaugurare la tratta Asia-Oceanica con il concerto in Corea del Sud, a Goyang, nel Goyang Stadium. Per poi concludere il tour in America del Sud, tra Argentina, Cile e Brasile.
Il concerto in Corea del Sud è stato il primo senza il chitarrista Paul “Bonehead” Arthurs, che si è dovuto fermare purtroppo per dedicarsi alle cure per un cancro alla prostata. Ma gli Oasis, guidati dai fratelli Gallagher, hanno voluto mandare il proprio supporto a Paul, portandolo in un certo senso lo stesso sul palco.
Hanno infatti posizionato un cartonato a grandezza naturale che ritrae il chitarrista, gesto che non è passato inosservato ed è stato ripreso dalle testate giornalistiche in giro per il mondo. Tanto che il messaggio è arrivato fino al diretto interessato, che ha pubblicato sul proprio profilo Instagram due foto che riprendono l’accaduto.
I fan di tutto il mondo hanno seguito con grande entusiasmo le tappe internazionali del tour, condividendo sui social momenti dei concerti, emozioni e commenti. L’energia dei fratelli Gallagher e la scaletta piena di hit storiche hanno confermato che, nonostante gli anni, gli Oasis restano una delle band più amate e attese del panorama rock.
In arrivo nuove date… forse anche in Italia
Durante i recenti concerti a Wembley, prima di concludere il live con Champagne Supernova, Liam Gallagher si è rivolto al pubblico con parole che hanno acceso nuove speranze: “Ci vediamo l’anno prossimo”. Una frase che potrebbe aprire scenari interessanti: un nuovo tour nel 2026, forse anche con date italiane.