“Gli Spari Sopra” – tra tutti gli album di Vasco Rossi – è uno tra gli album che ha prodotto il più alto numero di singoli di successo nella storia della musica italiana. Per citarne alcuni, “Lo show“, “Non appari mai“, “Gli spari sopra“, “Gabri“, “Ci credi“, “Delusa“, “…Stupendo“, e – soprattutto – “Vivere“, la cui paternità va divisa tra Vasco Rossi, Tullio Ferro e Massimo Riva. L’album esce il 6 febbraio del 1993, ma “Vivere” s’impone da subito, ovvero dal 15 febbraio del 1993. Una canzone nata per caso, tra gli accordi di Massimo Riva, Tullio Ferro e Vasco. Ma poiché chi vince non crede al caso, “Vivere” diventa una hit immancabile nei concerti di Vasco Rossi. Una hit importante, forte, con un testo profondo e che impegna noi tutti sul significato che intendiamo dare alla vita.
 
 
Vivere
 È passato tanto tempo
 Vivere
 È un ricordo senza tempo
 Vivere
 È un po’ come perder tempo
 Vivere e sorridere
 Vivere
 È passato tanto tempo
 Vivere
 È un ricordo senza tempo
 Vivere!
 È un po’ come perder tempo
 Vivere e sorridere dei guai
 Così come non hai fatto mai
 E poi pensare che domani sarà sempre meglio
 Oggi non ho tempo
 Oggi voglio stare spento
 Vivere
 E sperare di star meglio
 Vivere
 E non essere mai contento
 Vivere
 Come stare sempre al vento
 Vivere, come ridere
 Vivere (vivere)
 Anche se sei morto dentro
 Vivere (vivere)
 E devi essere sempre contento
 Vivere (vivere)
 È come un comandamento
 Vivere o sopravvivere
 Senza perdersi d’animo mai
 E combattere e lottare contro tutto contro
 Oggi non ho tempo
 Oggi voglio stare spento
 Vivere, vivere (vivere)
 E sperare di star meglio
 Vivere, vivere (vivere)
 E non essere mai contento
 Vivere, vivere (vivere)
 E restare sempre al vento a
 Vivere e sorridere dei guai
 Proprio come non hai fatto mai
 E pensare che domani sarà sempre meglio
 
 Immagine di copertina tratta dal video