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TOMATO: un progetto europeo per rendere i musei accessibili a tutti


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Nei musei e negli spazi culturali esistono ancora molte barriere che impediscono l’accesso a bambini e persone con svantaggi fisici, mentali ed economici. Ostacoli architettonici, costi elevati e la mancanza di strumenti adeguati rendono difficile per molte persone vivere un’esperienza museale completa.


Il progetto TOMATO (The Original Museum Available To Overall) mira a superare questi limiti attraverso strumenti innovativi, come la realtà aumentata e un kit/gioco educativo interattivo. Grazie a un approccio pratico e inclusivo, TOMATO permette a tutti, in particolare a bambini e giovani provenienti da contesti svantaggiati, di accedere ai musei e fruire del patrimonio culturale europeo.




Il kit e l’app 


Il progetto ha sviluppato otto kit per otto musei europei per bambini in sei nazioni differenti, e un’app basata sulla realtà aumentata che interagisce con i kit permettendo visite virtuali delle strutture rappresentate. In pratica i kit sono dei giochi da tavola che riproducono e spiegano i contenuti di diversi musei. Questo perché il progetto si basa sull’approccio ‘hands on’, secondo cui i bambini per imparare devono toccare e interagire con le cose. La app poi permette di andare ancora più in profondità con la visita virtuale al museo, aggiungendo al gioco fisico quello online con la realtà aumentata. Anche in questo caso ogni museo ha la sua esperienza virtuale specifica e anche una guida su misura, pensata per ogni museo.


La mente dietro TOMATO è italiana, si tratta del Gruppo Pleiadi di Padova, in Veneto. Il software è stato invece messo a punto da un’azienda della Repubblica Ceca, iShowroom.


TOMATO in diretta su RDS NEXT


In collegamento con Beatrice Asia e Virginia Bellora, l’ambassador Luca Trapanese e Alessio Scaboro, Presidente del gruppo Pleiadi, hanno raccontato in diretta su RDSNext quanto possa essere divertente per i bambini scoprire i musei attraverso l’app di Tomato.




Un’iniziativa internazionale per l’accessibilità culturale


Finanziato dall’Unione europea attraverso il programma Creative Europe, TOMATO coinvolge in tutto 16 partner provenienti da 8 Paesi europei: Italia, Grecia, Repubblica Ceca, Belgio, Romania, Croazia, Slovenia e Austria. L’obiettivo è rendere la cultura più inclusiva, distribuendo contenuti artistici e culturali su scala internazionale, sia fisicamente che digitalmente.


L’obiettivo di TOMATO è creare un’esperienza museale accessibile a tutti, senza distinzioni.
Il kit e l’app sono stati sviluppati attraverso un’analisi approfondita condotta con assistenti sociali, professionisti del settore e famiglie, per comprendere le reali necessità dei visitatori.


“Abbiamo molte sfide da affrontare oggi. Vogliamo accogliere tutti, offrendo programmi accessibili” – ha spiegato Jörg Ehtreiber, direttore del museo per bambini FRida & freD di Graz (Austria), partner del progetto – “Sviluppiamo mostre in cui le persone non vedenti possono giocare insieme a quelle non udenti o con altre disabilità fisiche, sempre insieme a qualsiasi altro visitatore. Questa è la nostra idea di inclusione”


I partner del progetto


Inizialmente, il progetto sta producendo otto kit unici e un’app per otto musei partner: Abakkum, Casa Tartini e Škrateljc in Slovenia; Istrian de Dignan in Croazia; Sladovna nella Repubblica Ceca; Frida&Fred in Austria; Museo d’Arte Orientale di Venezia ed Esapolis a Padova, in Italia. In totale sono stati già prodotti mille kit che, grazie al finanziamento di Europa Creativa, saranno distribuiti gratuitamente. 


Altri partner sono Venetian Cluster (Italia) che supervisiona la gestione finanziaria e il coordinamento del progetto e Hands On! (Austria) – International Network of Museum Professionals: che si occupa della promozione e della sperimentazione del TOMATO Kit.


Un futuro più accessibile per la cultura


TOMATO rappresenta un passo concreto verso una cultura più inclusiva, eliminando barriere fisiche, economiche e sociali che ancora escludono molti visitatori dai musei. Grazie all’uso combinato di strumenti digitali e fisici, il progetto non solo amplia l’accesso ai musei, ma li trasforma in luoghi di inclusione, scoperta e divertimento per tutti.


Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale: www.tomatoproject.eu