Alle porte del 2026, mentre Hollywood torna a giocare con la nostalgia e il pubblico reclama grandi ritorni, un nome continua a rimbalzare tra insider e appassionati: George Clooney. Dopo aver finalmente ottenuto il via libera per l’ultimo capitolo della saga di Ocean’s, l’attore sembra ora pronto a riaprire un altro cassetto della memoria. Quello che contiene il camice del Dottor Doug Ross, il ruolo che lo ha trasformato in una star globale ai tempi di ER – Medici in prima linea.
ER e The Pitt, arriva il grande ritorno? Clooney apre al comeback del Dottor Ross
L’operazione revival è nell’aria da mesi. Clooney, che da anni dichiara di voler chiudere un cerchio con i progetti a cui è più legato, ha trovato mille ostacoli. Età del cast, difficoltà di sceneggiatura, timore di un nuovo flop come Ocean’s 8: Hollywood non si è mostrata subito entusiasta. Ma l’attore, forte di un team di autori rinnovato e una regia che ritiene all’altezza, è riuscito a convincere la Warner Bros dopo un anno e mezzo di trattative. Il risultato: Danny Ocean tornerà sul grande schermo a inizio 2027, con riprese fissate per metà 2026.
Parallelamente, Clooney guarda però anche al piccolo schermo. E qui entra in gioco The Pitt, la serie di Noah Wyle scritta — tra gli altri — da John Wells, storico nome legato proprio a ER. Un prodotto che ha conquistato pubblico e critica grazie a quell’energia ospedaliera familiare, tanto da essere considerato un reboot non autorizzato dell’universo creato da Michael Crichton. Per i suoi legali, infatti, per attingere a ER sarebbe servito un vero e proprio “lasciapassare” in termini di diritti. Gli autori di The Pitt hanno respinto l’accusa, sottolineando come la serie non sia basata sull’originale, pur trattando temi simili. E durante alcuni festival dedicati al suo Jay Kelly, George Clooney non ha nascosto l’entusiasmo: ritrovare Noah Wyle sul set sarebbe, a suo dire, “magnifico” perché “ha fatto qualcosa di unico e ritrovare il Dottor Ross potrebbe rappresentare la chiusura di un cerchio”.
Un messaggio chiarissimo: Clooney c’è. E se l’occasione dovesse presentarsi, il fonendoscopio è pronto a tornare al suo posto.