Domenica In e Mara Venier continuano a far discutere.
La “battaglia degli ascolti” tra Rai e Mediaset è sempre stata molto accesa ma, mai come in questa stagione televisiva, abbiamo visto così tanti cambiamenti e colpi di scena.
Tra i programmi che più stanno facendo preoccupare i piani alti dell’azienda pubblica c’è sicuramente Domenica In. Se Stefano De Martino deve subire costantemente il paragone con Gerry Scotti, per Mara Venier è lo stesso con Silvia Toffanin, con l’aggravante però che i numeri, per lei, sono molto più preoccupanti.
Affari Tuoi e La Ruota della Fortuna continuano a gareggiare testa a testa, distanti sempre di pochi punti di share. Per Domenica In, invece, le percentuali sono decisamente più allarmanti. Questa domenica, la terza di seguito, ha avuto nuovamente contro Verissimo, che ha fatto il 22,7%, lasciando alla Venier un misero 18,1%.
Mara è corsa ai ripari già dalle prime avvisaglie: ha iniziato a ridurre il tempo dedicato a Teo Mammucari, cambiando più volte gli spazi a lui riservati e poi, via via, anche quelli degli altri suoi collaboratori. La cosa, ovviamente, ha portato tensioni in studio che non sono passate inosservate, generando frecciatine e sfottò tra Mammucari ed Enzo Miccio.
La strategia di Mara Venier
La strategia messa in atto nell’ultima puntata sembra evidente: se la novità di questa stagione, ovvero una conduzione più corale e non incentrata tutta sulla Venier, non ha portato i risultati sperati, allora è necessario tornare al vecchio format.
Molti siti che si occupano di tv, quindi, stanno ipotizzando che via via gli altri conduttori di Domenica In avranno un ruolo più marginale. Libero.it, però, ipotizza una soluzione ancora più drastica. Secondo le indiscrezioni acquisite dal portale, sembra che Mammucari e Miccio saranno costretti a un ulteriore “passo indietro”, riportando Domenica In a essere sostanzialmente un one-woman-show.
La Rai, almeno per il momento, ha preferito non commentare.