“Vuole essere perfetta, non so cos’altro aggiungere”. La commentatrice della sua performance è rimasta così colpita dalla bravura di Mya Hooten (19 anni), da non saper come descrivere l’esercizio che stava eseguendo. La ginnasta dell’Università del Minnesota si è esibita in gara contro i Wolverines dell’Università del Michigan. Entusiasmo, adrenalina al massimo, ma nemmeno una sbavatura. Sullo sfondo il brano “Freedom – Homecoming” di Beyoncé.
A inizio mese aveva annunciato che il suo esercizio avrebbe rappresentato l’odio nei confronti della comunità nera che si vive ogni giorno negli Stati Uniti. Durante la sua performance Mya muove le mani per coprirsi la bocca – ”perché a volte non abbiamo voce” – e mima l’arresto della polizia mettendosi in ginocchio e con le mani dietro la schiena.
Esibizione perfetta, voto 10 meritatissimo. Su Twittter ha anche raccolto gli applausi da Sunisa Lee, medaglia d’oro a Tokyo 2020. È nata una stella e sono molti oggi che fanno il tifo per lei. Ecco il video:
Foto: Mya Hooten, YouTube