C’è una nuova “minaccia” per la Terra e si chiama Bennu. A segnalarlo alcune scienziati, i quali hanno anche specificato le dimensioni dell’asteroide ma anche la data ipotetica dell’impatto. Riguardo alle dimensioni sarebbe grande più o meno come l’Empire State Building, riguardo l’anno della collisione, dovrebbe aggirarsi attorno al 2135. Insomma c’è ancora tempo prima di iniziare a preoccuparsi.
Ad allarmarsi anche la Nasa che ha calcolato la probabilità dell’impatto. Secondo i professionisti dell’agenzia spaziale Bennu avrebbe circa 1 possibilità su 2700 di colpire la Terra in una data precisa, quella del 21 settembre 2135, dando origine ad un’esplosione che sarebbe circa 80 volte più potente di quella della bomba di Hiroshima.
E anche se la Nasa ha un piano B per risolvere la faccenda in ogni caso c’è chi fa sapere che l’arrivo di Bennu resta al momento una teoria del tutto ipotetica: non c’è dunque motivo di spaventarsi o allarmarsi più del dovuto. Parola di Brent W. Barbee, ingegnere aerospaziale NASA, rilasciata all’autorevole Washington Post. Curiosi di sapere in che modo la Nasa ha intenzione di risolvere la faccenda dell’asteroide? La prima: deviare la traiettoria dell’asteroide colpendolo con la nave HAMMER, una sorta di ariete spaziale lungo 9 metri e pesante 8 tonnellate; l’altro prevederebbe il lancio di un missile nucleare mirato a ridurre in frantumi il corpo roccioso in orbita.
Sembra tutto una sceneggiatura da film di fantascienza, ma in linea teorica potrebbe sempre succedere…
Fonte foto: Pexel