“Cerchiamo Simone” il disperato appello fa il giro del web. Tantissime condivisioni ed un hashtag che è diventato virale #cerchiamoSimone. Il web accoglie l’appello e si mobilita per aiutare questa mamma, Grazia Scanavini, a ritrovare l’orsacchiotto di suo figlio.
Tommaso è un bambino di 11 anni. Simone è il suo tenero orsacchiotto di pezza, unico, insostituibile. I due sono inseparabili. Purtroppo però il peluche è stato smarrito durante un viaggio da Napoli a Brescia, fa sapere la mamma su Facebook, insieme al trolley del bambino.
Cerchiamo Simone!
“Lui è #Simone!
Compagno di vita di Tommaso, mio figlio.
Perché ve lo dico? Perché dopo undici anni e mezzo di convivenza, oggi qualcuno se l’è portato via con il trolley di mio figlio.
Intenzionalmente o per sbaglio, non è dato saperlo. Era in viaggio con Tommy su Italo 9996 Napoli-Brescia per percorrere la tratta da Roma Termini a Bologna, ma a Bologna il trolley era sparito!
Quindi il trolley è sceso a Tiburtina o a Firenze.
Lo so, può sembrarvi sciocco ma io ci provo… se qualcuno dovesse trovare un trolley grigio, medio, marca Delsey con dentro #Simone è pregato di contattarmi.
Del trolley e delle cose all’interno poco ci importa (qualche abito e i souvenir che Tommy aveva comprato da regalare), rivorremmo Simone.
Naturalmente spese di spedizione o ritiro a carico mio.
Non vi chiederò nemmeno dove o come l’abbiate trovato, ci basta riaverlo.
Cosa sia un “pupazzo” per un bambino (e tutta la famiglia, in questo caso) non sto a spiegarvelo: se ne avete avuto uno lo sapete, se avete un figlio lo sapete, se avete la capacità di immedesimarvi lo sapete. Vi dico solo che mio marito, la notte del terremoto del 2012, rientrò in casa durante la prima scossa per prenderlo perché mio figlio fuori di casa, nudo, ripeteva “Mi viene un infarto a pensare che Simone è là dentro.”
Come credo sia giusto fare, offro riscatto per chi saprà darci valide informazioni: quanto?
La foto di mio figlio nel momento in cui lo riabbraccerà!”
Immagine: Facebook