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Chirurghi a fine turno cantano i Radiohead

In questo periodo in cui le nostre vite sono cambiate a causa del coronavirus, per medici e infermieri gli ospedali sono diventati quasi una seconda casa, se non addirittura la prima per molti di loro.

L’emergenza Covid-19 sta richiedendo loro uno sforzo senza precedenti, con turni lunghissimi e poche ore di relax a casa. Le ore a casa, poi, non sempre sono realmente rilassanti, perché loro stessi potrebbero essere veicoli del virus. Dunque le accortezze continuano, anche laddove, ognuno di noi, vorrebbe invece lasciarsi andare.


È così che gli ospedali e le sale relax di medici e infermieri diventano un po’ una seconda casa, ed è lì che spesso si lasciano andare a due chiacchiere o ad attività lontane da quei luoghi, ma che aiutano a rilassarsi e ad alleggerire gli animi. È successo così anche all’ospedale Castel San Giovanni di Piacenza, dove due giovani medici, alla fine del turno, hanno abbandonato guanti e mascherine per prendere una chitarra ed eseguire il brano “Creep” dei Radiohead. Il concerto ha riscosso un certo successo tra medici e infermieri ed ha sicuramente alleggerito, per un attimo, la tensione delle corsie Covid-19.


Ad accompagnare il video, rubato con un telefonino, un testo pieno di speranza: “Una chitarra, due chirurghi stanchi a fine turno e una canzone improvvisata per sciogliere la tensione. All’ospedale di Castel San Giovanni succede anche questo, quando finalmente i nostri professionisti si tolgono l’ingombrante tuta protettiva e si lasciano un po’ andare. Capita che ne venga fuori un momento di musica spontanea, “rubato” col telefono da un giovane infermiere.

Lo condividiamo come un messaggio di speranza e di gioia, per dire che noi abbiamo tanta voglia di andare avanti e riprenderci piano piano momenti della nostra quotidianità che il covid ci ha reso difficili.


Ah, per chi non lo sapesse, il brano è Creep (Radiohead)

Simone Isolani e Luca Rosato”



Foto: Facebook