Dopo la spettacolare Superluna di inizio mese, il cielo di novembre non smette di sorprenderci. Occhi puntati verso l’alba per un fenomeno raro e affascinante: la cometa C/2025 K1 (ATLAS), un corpo celeste che sta incantando astronomi e appassionati per la sua insolita luminosità dorata.
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A differenza della maggior parte delle comete, solitamente caratterizzate da bagliori verdi o blu, questa brilla di un caldo riflesso oro. Il motivo? Una sorprendente scarsità di composti del carbonio, che lascia risplendere la luce riflessa dalle polveri senza le classiche tinte prodotte dai gas cometari.
Scoperta nel maggio 2025 dal programma ATLAS, C/2025 K1 arriva dalle zone estreme del Sistema Solare, probabilmente dalla misteriosa Nube di Oort. Un viaggio lunghissimo che oggi la porta nei nostri cieli, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, visibile – con l’aiuto di un telescopio o di un buon binocolo – nelle ore che precedono l’alba, tra le 2:30 e le 5:30 circa.
Non aspettatevi di vederla a occhio nudo: la sua magnitudine è intorno a +10, troppo debole per essere percepita senza strumenti. Ma chi avrà pazienza e la giusta attrezzatura potrà assistere a un passaggio davvero speciale.
La cometa ha già superato il perielio lo scorso 8 ottobre e ora si sta allontanando dal Sole, con un punto di massimo avvicinamento alla Terra previsto per il 24 novembre: circa 180 milioni di chilometri che, anche se non abbastanza per osservarla senza strumenti, rappresenteranno il momento ideale per immortalarla nel cielo.
Fenomeni così rari sono oro puro – letteralmente – per gli astronomi. Solo altre due comete conosciute condividono una composizione simile, rendendo C/2025 K1 una finestra privilegiata sulla materia primordiale che ha dato origine al nostro Sistema Solare.
Insomma, se amate il cielo e i suoi spettacoli, novembre ha ancora molto da offrire. Impostate la sveglia, preparate l’attrezzatura e godetevi uno show cosmico che non si vede tutti i giorni.
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