Un Airone rosso è stato fotografato nell’area marina di Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, ed è un evento eccezionale. La foto è suggestiva, l’airone si mimetizza tra le canne e porta nel becco una piccola preda che si appresta a mangiare. L’Airone è arrivato nella palude dell’oasi per rifocillarsi prima di ripartire e sicuramente l’assenza dell’essere umano a causa del lockdown ha facilitato il suo passaggio.
Le specie migratrici in questo momento affrontano il rientro nei paesi d’origine e questo viaggio può essere più o meno lungo, più o meno impervio. I migratori a lungo raggio svernano a sud del Sahara e per tornare a casa percorrono anche 20mila chilometri, i migratori a breve raggio svernano nel bacino del mediterraneo, dove il viaggio è più breve ma non meno difficoltoso. L’Airone rosso è un migratore a breve raggio.
Torre Guaceto ha un ruolo fondamentale per tutti i migratori perché rappresenta una sosta sicura in un ambiente integro dal punto di vista naturale e della biodiversità. Proprio qui l’Airone rosso fa il carico di cibo per poter poi ripartire in tutta tranquillità. Quando mangia e si rifocilla l’Airone rosso non deve essere disturbato, altrimenti rigurgita il cibo ingerito e parte di corsa senza essersi preparato alla traversata.
Quest’anno il lockdown gli è stato favorevole.
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