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La Lego non produrrà mai più modelli legati alla guerra

La Lego ha dichiarato che non vorrà più produrre carri armati, elicotteri o minifgures che possano rappresentare guerre contemporanee o moderne. Secondo quanto riporta Repubblica, l’azienda Danese ha fatto questa scelta etica già anni fa, ma quest’anno ha deciso di fare una sola eccezione e produrre una scatola Lego Technic dedicata all’Osprey, un convertiplano usato anche dalle forze armate giapponesi e americane.


Il modello ha scatenato polemiche e ha ricevuto molte critiche dai fan Lego e da diverse Ong pacificiste. Il set è stato subito ritirato a ma chi lo cerca online può ancora trovarlo usato con prezzi che partono dai 120 dollari. Lego ha annunciato che si impegnerà a contrastare tutte quelle aziende che adattano i kit Lego bricks per costruire veicoli bellici; alcuni di questi raggiungono cifre davvero folli.


Intervistato dalla CNN, il portavoce della Lego Ryan Greenwood ha ribadito la posizione del colosso dei mattoncini: “Per noi ormai è tradizione non offrire ai bambini giocattoli che possono far apparire alle loro menti normali le guerre moderne, non ci piace banalizzare la brutalità dei conflitti che devastano il mondo”.


Foto: L’Osprey di Lego Technics, via Wkipedia