Un gruppo di scienziati dell’azienda francese Carbios hanno scoperto un enzima batterico in grado di riciclare il PET producendo nuova plastica riutilizzabile all’infinito. Questo gruppo di scienziati ha sfruttato un enzima batterico scoperto nel compost delle foglie. Questo aveva ridotto le bottiglie in blocchi chimici, utilizzati successivamente per produrre nuove bottiglie di alta qualità.
Questa scoperta segna una svolta nel mondo del riciclaggio, in quanto i sistemi precedenti riuscivano
esclusivamente a produrre plastica non di qualità. Sappiamo tutti che la plastica è il grande problema del nostro pianeta e questa scoperta potrebbe garantire un ambiente pulito e protetto per le generazioni future.
Gli scienziati hanno introdotto delle mutazioni nell’enzima per migliorare la sua capacità di scomporre la plastica, rendendolo stabile a 72° C. Sostanzialmente l’enzima “mutante” suddivide il PET nei suoi blocchi originali che possono essere utilizzati nella produzione di altra plastica di alta qualità.
A questo punto sarà possibile riciclare ripetutamente la plastica PET, riutilizzando solo Pet riciclato al 100%.
Il processo per riciclare il Pet, inoltre, non richiede solventi e richiede una scarsa quantità di energia.
Carbios ha siglato un accordo con la società di biotecnologie Novozymes per iniziare la produzione del nuovo enzima a partire dai funghi.
Foto: Pixabay