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Michelle Comi invia i primi regali al figlio Momo, ma qualcosa non torna: scoppia la polemica


Michelle Comi, una delle influencer più discusse del momento, per il suo approccio così anticonformista e provocatorio, dopo la decisione di adottare un bambino a distanza, sta tenendo tutti i suoi follower aggiornati sulle vicende di Momo, il bambino che ha scelto di supportare economicamente.


I primi giorni di scuola e le polemiche sui regali


Il bambino ha 6 anni di età, viene dal Senegal e ha da poco cominciato ad andare a scuola. E proprio per l’inizio della scuola Michelle ha deciso di fargli dei regali: uno zaino di Louis Vuitton e una borraccia. Bellissimi regali, se non fosse che hanno reso Momo molto diverso dagli altri bambini e questo gli ha causato un po’ di solitudine, rendendo i primi giorni di scuola un po’ più duri.


Michelle aveva già in passato creato delle polemiche raccontando di essere da poco diventata mamma e riferendosi al piccolo Momo come suo figlio. Due delle raccomandazioni che le organizzazioni di adozioni a distanza sconsigliano in assoluto, perché potrebbero portare problemi e confusione al villaggio e nel nucleo familiare di provenienza del bambino.


Naturalmente gli errori commessi da Michelle non finiscono qui, infatti è altamente sconsigliato anche fare regali solo ed esclusivamente al bambino adottato, ma si invita i genitori adottivi a fare invece regali collettivi, in modo da includere anche gli altri bambini attraverso le donazioni. Proprio per evitare situazioni sociali spiacevoli causate da regali troppo vistosi.


Certo, naturalmente, Michelle Comi ha fatto un bel gesto nella scelta di adottare un bambino a distanza, ma forse, come nel tipo di comunicazione che la contraddistingue, ha scelto dei modi discutibili per supportarlo. Anche i fan si dividono tra chi la applaude per il bel gesto e chi invece vorrebbe che quest’argomento non venisse trattato sui suoi social.




Foto: Instagram