Per andarci non bisogna soffrire di vertigini, perché la funivia del Monte Rosa vi porterà a 3.260 metri e da qui dovreste anche proseguire a piedi fino ad arrivare al rifugio più alto d’Europa, la capanna Margherita.
Ci si può pure alloggiare, per provare il brivido di dormire in alta quota e di alzarsi all’alba vivendo il risvegliar del sole come in nessun altro luogo del mondo.
Il Monte Rosa ha una vista sull’alba invidiabile
L’altro giorno però è arrivata anche un’altra notizia da questo altissimo luogo del nostro Pianeta, quella di una spettacolare nevicata. Scritto in questo modo ci si chiede che cosa possa esserci di così straordinario in una nevicata alpina, ma in questo agosto contrassegnato dalle scarse precipitazioni l’arrivo della neve fa ben sperare per un inverno bianco che riempia di nuovo i bacini naturali e artificiali di acqua.
La nevicata estiva sul Monte Rosa
Le alpi sono uno dei bacini idrici italiani più importanti, ma purtroppo gli effetti della crisi climatica si fanno sentire, e sempre più ghiacciai si stanno ritirando. A volte le conseguenze sono drammatiche quanto insolite; come nel caso del rifugio sul Monte Cervino, situato sul confine italo-svizzero ha cambiato nazionalità a causa dello scioglimento del manto nevoso.
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