Un esemplare più unico che raro è stato salvato dalla cucina di un ristorante del Rhode Island: si tratta di un astice dorato, la cui colorazione straordinaria si verifica in appena uno su 30 milioni di esemplari. Invece di finire in padella, è stato donato al Biomes Marine Biology Center di North Kingstown, dove oggi vive al sicuro e incanta grandi e piccoli.
Ristoratore sceglie di non cucinare un astice speciale
Una storia a lieto fine, che vede protagonista il ristorante Nordic di Charlestown: quando i gestori si sono accorti dell’incredibile rarità del crostaceo, non hanno avuto dubbi. Nessun piatto gourmet, nessuna vetrina sul ghiaccio: l’astice è stato affidato al centro di biologia marina, in nome del suo valore scientifico ed educativo.
“L’aragosta blu è la preferita di tutti, ma c’è qualcosa nell’aragosta dorata che cattura davvero l’attenzione”, racconta Mark Hall, proprietario del centro marino. “La maggior parte delle persone pensa che sia una specie diversa di aragosta.”
In realtà, si tratta di una mutazione genetica rarissima, ancora più eccezionale delle celebri aragoste blu. L’astice dorato si distingue nettamente anche dagli esemplari arancioni, che pur essendo rari, sono leggermente più comuni e presentano una tonalità decisamente più scura.
Il salvataggio è avvenuto in modo totalmente spontaneo: martedì scorso, il ristorante ha contattato il centro “dal nulla” per offrire la donazione dell’animale. In meno di un’ora, l’astice è arrivato nella sua nuova casa, accompagnato da Joel Humphries, barista del locale ed ex volontario del Biomes Center.
Da quel momento, il crostaceo è diventato una vera attrazione, soprattutto per i più piccoli. Durante la visita di circa 50 alunni di quarta elementare, giovedì mattina, Hall ha assistito a reazioni entusiaste e sguardi pieni di meraviglia.
Il Biomes Marine Biology Center, che ospita animali della Narragansett Bay e dell’Oceano Atlantico, è un punto di riferimento per chi vuole scoprire la biodiversità marina e comprendere il valore della conservazione degli ecosistemi acquatici.
L’astice dorato, oggi, nuota tranquillo nel suo nuovo ambiente, lontano da griglie e pentole. È diventato un simbolo di meraviglia naturale e, soprattutto, un potente strumento educativo per sensibilizzare sulle bellezze – e fragilità – del nostro pianeta blu.
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