In questi ultimi mesi l’attenzione su Beatrice Arnera è schizzata alle stelle e qualsiasi cosa la riguarda genera immancabilmente nuovi gossip su di lei.
Ormai qualsiasi cosa pubblichi sui social viene interpretata come possibile indizio sulla presunta love story con Raoul Bova.
Se inizialmente in pochi ci credevano, sostenendo che si trattasse solo di un’amicizia tra due colleghi che avevano da poco affrontato una separazione, nelle successive foto fatte dai paparazzi sembrava sempre più difficile pensare che non avessero una relazione. La “conferma”, se così vogliamo chiamarla, è arrivata poi dallo stesso Andrea Pisani che, mostrando in anteprima cosa andrà in onda nella prossima stagione di Lol, ha tirato una frecciatina a Raoul Bova.
Ora, per la prima volta, Beatrice è tornata a parlare dell’ex compagno. Come racconta Chi Magazine, l’attrice ne ha parlato durante l’intervista fatta ieri al Festival dello Spettacolo di Milano. Parlando di Andrea, Beatrice l’ha definito “un talento autoriale straordinario”, evitando ovviamente di dare ulteriori dettagli sulla loro vita privata. Per molti esperti di gossip, però, era un piccolo segnale di come, nonostante la separazione, i due siano rimasti in buoni rapporti.
Ovviamente chi sperava che si sbottonasse su argomenti più personali che, in qualche modo, raccontassero di più del suo rapporto con Raoul Bova è rimasto deluso. Beatrice ha però parlato di un argomento altrettanto intimo e poco conosciuto, ovvero del rapporto con la mamma Silvia.
Beatrice Arnera e l’inedito racconto della mamma Silvia Gavarotti
Non tutti lo sanno: la madre, Silvia Gavarotti, è un’importante cantante lirica e fin da quando era in fasce Beatrice l’ha seguita in giro per l’Europa.
“Ha tutt’ora una voce straordinaria” – ha raccontato Beatrice Arnera – “Ho avuto la fortuna di essere portata in giro con lei, anche quando ero appena nata. Sono cresciuta ascoltando i suoi spettacoli.
Lei faceva i grandi teatri lirici in giro per il mondo, quindi mi portava con lei. Io magari stavo dietro le quinte a disegnare e intanto mi ascoltavo Carmen. È stata una fortuna immensa. Ora che sono io ad essere mamma me ne accorgo”.
