Raoul Bova continua ad essere il più citato da tutti i siti di gossip (e non solo). Dopo mesi di grande tensione, l’attore al momento ha deciso di stare lontano dai riflettori e dedicarsi alle sue due figlie, Luna e Alma, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Come ricorderete, nonostante uscissero nuovi articoli quasi ogni settimana, l’attore non aveva mai voluto commentare pubblicamente i pettegolezzi sui presunti tradimenti avvenuti mentre era in coppia con Rocío Muñoz Morales. Ha deciso di rompere il silenzio solo quando sono emersi, attraverso il podcast di Fabrizio Corona Falsissimo, i messaggi audio che Bova avrebbe inviato a Martina Ceretti.
L’attore ha fatto intervenire il suo legale che ha prontamente comunicato che i responsabili di questo “fango mediatico” dovranno rispondere penalmente per la diffusione del materiale. È anche circolata l’indiscrezione che Bova abbia intenzione di ottenere un risarcimento di oltre 20 milioni di euro, querelando non solo chi ha usato gli audio e le chat senza il suo consenso ma anche chi li ha sfruttati per creare meme o contenuti ironici sui social.
Ora Raoul Bova può sorridere per una prima vittoria: come spiega Il Corriere, il Garante della Privacy ha imposto a Fabrizio Corona di eliminare subito l’audio dall’episodio di Falsissimo “Diavoli e Tentatori Parte 1” e dal relativo reel pubblicato su Instagram. In più è stato ribadito il “divieto di riproduzione e divulgazione, sotto qualsiasi forma, del medesimo audio”.
Il Garante ha anche sottolineato che Corona, nonostante l’avvertimento dato a inizio agosto, abbia mantenuto l’audio anche su YouTube. Il video della puntata ha superato 1.300 visualizzazioni, contribuendo ulteriormente alla diffusione dell’audio e amplificandone la popolarità e l’effetto virale. Così conclude il Garante: “Corona non risulta aver adottato alcuna misura diretta a mitigare gli effetti della diffusione dell’audio riguardante il signor Raoul Bova”.
Ci sarà una battaglia legale tra Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales?
Secondo gli addetti ai lavori questa vittoria è solo la prima degli effetti del lavoro di Annamaria Bernardini De Pace, la famosa avvocata divorzista che Bova ha assunto per tutelarsi in questo momento così difficile.
Presto l’attenzione si sposterà nuovamente su Rocío Muñoz Morales. In queste settimane l’attrice non ha più rilasciato dichiarazioni ma, secondo le indiscrezioni circolate finora, pare che sia fermamente intenzionata ad ottenere l’affidamento dei figli.