Il caso che coinvolge Francesco Totti e Noemi Bocchi si arricchisce di nuovi dettagli, con una vicenda che continua a far discutere. Secondo le recenti ricostruzioni, entrambi sarebbero indagati per abbandono di minore dopo aver lasciato soli in casa tre bambini: i due figli di Bocchi e Isabel, la figlia di Totti avuta con Ilary Blasi. Proprio l’ex moglie dell’ex capitano della Roma avrebbe dato il via all’inchiesta presentando una denuncia formale.
Figli soli in casa, sotto inchiesta Totti, Bocchi e la tata: le accuse e la ricostruzione
La sera al centro dell’indagine è quella del 26 maggio 2023, quando Totti e Bocchi sarebbero usciti a cena lasciando i bambini di 7, 9 e 11 anni da soli. Da quel momento si sarebbe messo in moto un intreccio di telefonate, verifiche e presunti depistaggi che ora è finito sotto la lente della Procura. Dopo la segnalazione di Blasi, la Procura di Roma aveva inizialmente chiesto l’archiviazione, ritenendo che i minori non fossero stati esposti a un pericolo reale. Una linea contestata dai legali della conduttrice, che si sono opposti sottolineando diversi punti critici: l’assenza di un incarico formale alla tata, il fatto che Isabel non fosse con gli altri due bambini ma si trovasse da sola nell’appartamento e un periodo di almeno 40 minuti in cui nessun adulto era presente.
La ricostruzione riporta che Isabel, affidata al padre quel giorno, avrebbe risposto al telefono mentre era sola. La madre, insospettita, avrebbe avvisato prima Totti e poi la nonna materna. Proprio quest’ultima, alle 22.56, avrebbe chiamato il 112 spiegando che i bambini erano da soli e che era preoccupata a causa di una precedente crisi respiratoria avuta dalla nipote.
Poco dopo, alle 23.50, sarebbe arrivato nell’appartamento anche il figlio maggiore di Totti e Blasi, seguito sette minuti dopo dalla tata.
Gli avvocati di Ilary Blasi contestano la richiesta di archiviazione sostenendo che quella sera non ci fosse alcun adulto incaricato della sorveglianza, che la tata non avesse un ruolo formalmente assegnato e che la piccola Isabel non fosse con gli altri due bambini ma si trovasse da sola nell’appartamento. Secondo la loro ricostruzione, per almeno quaranta minuti i minori sarebbero rimasti senza supervisione e la polizia non sarebbe intervenuta tempestivamente, mentre Totti avrebbe impiegato quasi mezz’ora per rientrare nonostante fosse stato avvisato. Tutti elementi che, a loro giudizio, avrebbero creato una situazione potenzialmente pericolosa per la bambina.
Isabel da sola in casa: perché l’inchiesta contro Totti e Bocchi non si ferma
Nel fascicolo sarebbe finita anche la tata, accusata di falsa testimonianza: avrebbe dichiarato agli agenti di essere stata presente nell’appartamento dalle 21 a mezzanotte, circostanza che – secondo quanto ricostruito finora – non risulterebbe veritiera. La donna vive nello stesso palazzo e sarebbe arrivata solo alle 23.57, quando la situazione era già stata segnalata. Tra gli indagati ci sarebbe anche un dirigente di polizia, che avrebbe avvertito Totti dell’arrivo di una pattuglia, consentendogli così di rientrare in tempo. La Volante, giunta alle 23.20, sarebbe rimasta nel piazzale in attesa di personale femminile prima di salire a controllare.
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