Per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi entro il 2025 molte Nazioni si stanno preparando da tempo. Una di queste è il Portogallo che sta già iniziando a portare a casa i suoi frutti. Sì, perché dal 31 ottobre al 6 novembre, il Paese all’estremo ovest dell’Europa ha utilizzato soltanto energia da fonti rinnovabili, quali l’eolica, la solare e l’idroelettrica.
Per raggiungere gli obiettivi al 2050, tuttavia, è necessario che questi 6 giorni diventino 365 andando a coprire l’intero anno di fabbisogno energetico con fonti rinnovabili. Intanto però un primo passo è stato fatto e i risultati stanno arrivando.
Il Portogallo per 6 giorni ha utilizzato solo energia rinnovabile
“Gli impianti di gas erano lì, in attesa di inviare energia, qualora ce ne fosse bisogno. Non lo era, perché soffiava il vento; pioveva molto”, ha affermato Hugo Costa, che supervisiona il Portogallo per EDP Renewables, il ramo delle energie rinnovabili dell’ente statale, che è stato privatizzato nel 2012. “E stavamo producendo con un impatto positivo per i consumatori perché i prezzi sono scesi drammaticamente, quasi a zero”.
Ovviamente questo non significa che la produzione di energia da combustibili fossili fosse ferma, ma quella da energie rinnovabili ha soddisfatto al 100% la richiesta degli abitanti dell’intero Paese. L’obiettivo è quello di arrivare ad uno stop definitivo del carbone quando le rinnovabili ‘reggeranno’ al 100% la richiesta di energia per l’intero anno.
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