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Processo a Diddy, i nuovi sviluppi: un noto cantante lo accusa di avergli incendiato l’auto per gelosia

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Pubblicato il 26/05/2025
Di Team Digital
Processo a Diddy i nuovi sviluppi un noto cantante lo accusa di avergli incendiato lauto per gelosia


Nuove accuse esplosive (in tutti i sensi) contro Sean Combs, in arte Diddy. Durante il processo penale federale che lo vede imputato a New York, il rapper Kid Cudi ha raccontato alla giuria un episodio sconcertante: la sua Porsche 911 sarebbe stata fatta saltare in aria da Diddy, in un gesto dettato dalla gelosia per la cantante Cassie, ex compagna dell’imprenditore.


Kid Cudi accusa Diddy di avergli incendiato l’auto


La testimonianza, resa giovedì scorso, ha riportato i presenti a un episodio del 2011, periodo in cui Cudi e Cassie avevano iniziato a frequentarsi, poco dopo la fine della relazione tra lei e Diddy.


“Cassie mi ha chiamato una mattina di dicembre 2011 molto agitata, dicendomi che Diddy aveva scoperto della nostra frequentazione. Poco dopo, c’è stata un’irruzione in casa mia”, ha raccontato Kid Cudi.


Secondo la sua versione, dopo aver ricevuto la telefonata allarmata di Cassie, i due si sono incontrati al Sunset Marquis Hotel di West Hollywood. Lì è arrivata una chiamata inquietante: “Capricorn Clark, una dipendente di Sean Combs, ci ha avvertiti che lui era a casa mia. Lei era fuori in macchina mentre lui era dentro.”


Kid Cudi ha quindi descritto come, una volta rientrato, abbia trovato le telecamere di sicurezza disattivate e spostate, alcuni regali – tra cui uno di Chanel – aperti senza permesso e il suo cane rinchiuso in bagno, visibilmente scosso.


Cassie conferma tutto: “Era geloso e furioso”


Ma il colpo di scena arriva con la testimonianza di Cassie, che ha dichiarato che Diddy avrebbe minacciato di far saltare in aria l’auto di Kid Cudi: “Era geloso e furioso. Disse che avrebbe fatto esplodere la sua macchina. Il giorno dopo, la macchina è esplosa.”


Cudi ha confermato tutto in aula: “Sì, ha fatto saltare in aria la mia auto. La mia Porsche 911 è esplosa nel vialetto di casa, era l’inizio del 2012.”


Il giorno successivo all’esplosione, il rapper avrebbe incontrato Diddy al Soho House Hotel di Los Angeles.


“Mi ha detto: ‘Eravamo amici, sai che quella era la mia ragazza’. Gli ho chiesto se c’entrava qualcosa con l’esplosione e lui ha negato. Ma non gli ho creduto. Stava mentendo.”


Il processo è ancora in corso, ma le accuse si fanno sempre più gravi e inquietanti. Diddy, da anni una delle figure più influenti del mondo dell’hip hop, è oggi al centro di un vortice mediatico e giudiziario che potrebbe cambiare per sempre la sua carriera.


Foto: LaPresse.


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10 Giu 2020 - 12:57
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