I numeri parlano chiaro: i fan degli Oasis bevono più di chiunque altro. Secondo quanto riportato dal Times, durante i recenti concerti a Wembley, i fan della storica band britannica hanno stabilito un nuovo e sorprendente record: oltre 250.000 pinte vendute a sera. Un dato che supera di gran lunga le 120.000 dei Coldplay nel 2024 e le 40.000 dell’“Eras Tour” di Taylor Swift dello scorso anno.
Le cifre arrivano da Delaware North, la società responsabile del catering nello stadio londinese, che ha confermato come il tour degli Oasis stia rappresentando una sfida logistica senza precedenti. Ogni serata a Wembley conta circa 80.000 spettatori, e il consumo medio è pari a tre pinte a testa. Considerando che una parte del pubblico non beve o sceglie alternative alla birra, il dato reale per chi beve è probabilmente anche più alto.
Una “guerra per lo spazio” dietro le quinte dello stadio
La richiesta è stata così alta da creare problemi anche agli addetti al catering. Secondo The Caterer, il team si è trovato coinvolto in una “guerra di territorio” con le squadre di pulizia e manutenzione, nel tentativo di trovare nuovi spazi per lo stoccaggio delle bevande: tra armadi, corridoi nascosti e persino sotto le scale mobili.
Ogni sera, lo stadio deve gestire la movimentazione di circa 4.500 barili pieni di birra. Ma non è solo Wembley a beneficiarne: i pub nelle aree limitrofe hanno registrato un’impennata delle vendite, approfittando dell’assalto dei fan prima e dopo gli show.
Un tour che stimola l’economia locale
Gli effetti del tour “Live ’25” degli Oasis non si limitano ai consumi. Durante le tappe precedenti a Cardiff e Manchester, diverse fonti hanno riportato un’impennata delle vendite di birra e sidro (+56% rispetto alla settimana precedente), mentre un microbirrificio gallese ha raccontato alla BBC di aver quadruplicato le vendite nel periodo in cui la band era in città.
C’è anche un risvolto sociale: i proventi dei concerti all’Heaton Park di Manchester, pari a circa 250.000 sterline (oltre 280.000 euro), saranno destinati al finanziamento di locali musicali indipendenti nella città natale dei Gallagher. Un gesto che conferma l’intenzione della band di restituire qualcosa alla comunità musicale che li ha visti nascere.
In arrivo nuove date… forse anche in Italia
Dopo le date londinesi di questo fine settimana (sabato 2 e domenica 3 agosto), gli Oasis continueranno il loro tour mondiale con tappe a Edimburgo, Dublino, Nord America, Sud America, Australia, Corea del Sud e Giappone. A settembre torneranno a Wembley per gli ultimi due concerti in terra britannica, ma sono in corso trattative per portare il tour anche in Italia.
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