Lucio Corsi è una scoperta continua. Durante l’Eurovision, il cantautore è riuscito a conquistare tutti: partito come outsider, ha poi sbaragliato ogni previsione arrivando quinto. Ha fatto ricredere i bookmaker, che fino all’ultimo lo davano fuori dalla top ten, ma anche tanti colleghi convinti che una canzone come “Volevo essere un duro” non sarebbe mai stata notata davvero nel calderone del Song Contest.
Come ci è riuscito? Semplice: rimanendo se stesso. Ma, soprattutto, inventando una strategia capace di far entrare tutti nel suo mondo surreale e fantastico, anni luce lontano da quello delle popstar di oggi. I numeri gli danno ragione: Lucio continua a scalare lo streaming, salendo sul podio delle classifiche di molti Paesi in gara all’Eurovision. Ad oggi, il brano ha già superato i 47 milioni di stream su Spotify.
E questo weekend ha stupito tutti di nuovo. In un universo fatto di amplificatori vintage e collaborazioni con Topo Gigio o i Looney Tunes… c’è spazio anche per le gare di moto? Pare proprio di sì. Lucio ha fatto i complimenti a Marco Bezzecchi per la vittoria al circuito di Silverstone. I fan più attenti avevano sicuramente già notato in alcune foto promozionali la maglietta di Valentino Rossi ma il grande pubblico non poteva certo immaginare che Lucio avesse una passione per la MotoGP.
A pensarci bene, poi, i punti in comune con Bezzecchi non sono pochi. Entrambi partiti da outsider, si sono guadagnati un posto di rilievo puntando tutto sullo stile, sul talento e su scelte azzardate. Due così li riconosci subito: sono unici, e lo resteranno a lungo.
Parte finalmente il tour di Lucio Corsi
Archiviati i successi di Eurovision e Sanremo, ora per Lucio Corsi è arrivato il momento che aspettava di più: tornare a esibirsi dal vivo. Il tour partirà il prossimo 12 giugno al Parco Bissuola di Mestre e continuerà per tutta l’estate, fino al gran finale del 7 settembre all’Ippodromo San Siro di Milano. Qui tutti i dettagli.
