Dopo l’ultimo posto all’Eurovision arriva il commento di Gabry Ponte: il video della reazione

L’Eurovision Song Contest 2025 si è concluso con un bilancio agrodolce per il pubblico italiano. Da un lato, l’Italia ha brillato con Lucio Corsi, che ha conquistato un meritatissimo 5° posto, portando sul palco un’esibizione poetica e raffinata. Dall’altro, San Marino ha chiuso la classifica all’ultimo posto, rappresentata da Gabry Ponte, icona della musica dance italiana che ha accettato la sfida di portare la sua energia su un palco internazionale con i colori della piccola repubblica.

Gabry Ponte all’Eurovision: “Non incazzatevi per la classifica”

A caldo, poche ore dopo la finale, Gabry Ponte ha pubblicato un video su Instagram in cui si è mostrato sereno e riconoscente, camminando per strada e parlando direttamente alla sua community:

“Ciao family, wow. Oggi finisce questa avventura pazzesca dell’Eurovision e io come sempre vi voglio ringraziare con tutto il cuore. A proposito: non incazzatevi per la classifica. Io quando ho deciso di partecipare all’Eurovision con una canzone dell’Italia un po’ me l’aspettavo.”

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Parole che raccontano tutta la consapevolezza con cui Gabry ha affrontato questa esperienza: senza illusioni, ma con entusiasmo e spirito positivo.

Nonostante il risultato finale, Ponte ha sottolineato con orgoglio un dettaglio che per lui vale più di tante classifiche:

“Con il televoto abbiamo preso 12 punti dall’Italia, quindi vuol dire che avete votato tutti e questo mi riempie di orgoglio.”

Una dimostrazione di affetto da parte del pubblico italiano, che ha voluto sostenere comunque uno dei suoi volti più amati, anche se in gara per un’altra bandiera.

Gabry Ponte non dimentica di sottolineare l’enorme esposizione che l’Eurovision offre agli artisti:

“È stata un’esperienza pazzesca e mi sono divertito molto. Abbiamo portato il pezzo sul palco e ci hanno visto 160 milioni di persone. Dai, let’s go!”

E subito rilancia, con un cenno al prossimo grande evento che lo vedrà protagonista:

“Tra poco c’è San Siro, vi aspetto.”

Gabry Ponte ha saputo trasformare una sconfitta numerica in un messaggio potente: la musica è fatta per essere vissuta, condivisa, suonata davanti a milioni di persone. E se l’Eurovision gli ha regalato un ultimo posto, lui l’ha ricambiato con gratitudine, dignità e un’energia che non si spegne.

Foto: LaPresse.