In questa settimana in molti hanno condiviso il proprio ricordo di Pippo Baudo. Tutti i cantanti che hanno avuto la fortuna di incontrarlo durante la loro carriera – l’elenco è lungo – hanno raccontato aneddoti molto intimi e personali, ribadendo che è stato una figura centrale per la cultura popolare italiana. Lo stesso hanno fatto i suoi colleghi della tv.
Baudo ha rivoluzionato il modo di fare televisione, amava lo spettacolo in tutte le sue forme ed era un attento osservatore di tutto quello che accadeva attorno a lui, dentro e fuori il piccolo schermo.
Quando Pippo Baudo stroncò il Sanremo di Fabio Fazio
Di recente è tornato in auge il suo giudizio, a dir poco tranchant, che espresse quando nel 1999 vide il primo Sanremo condotto da Fabio Fazio.
Il festival aveva raccolto risultati di share importanti e l’elogio da parte di tutti i principali critici. L’unica voce fuori dal coro era proprio quella di Pippo Baudo.
Non capiva tutto questo entusiasmo attorno all’edizione di Fazio. L’unica differenza che trovava rispetto alle precedenti era l’attitudine, dimessa e intimorita, che mal si addiceva a un evento importante come Sanremo. “Sembra quasi che stiano chiedendo scusa perché stanno facendo il festival” – disse Baudo – “Ma lo spettacolo non si fa così, Sinatra non cantava chiedendo scusa, gli acrobati del circo non si vergognano”.
Baudo era arrivato a dire che per lui il Festival era “finito”. Parole durissime rimaste nel tempo. In seguito Pippo aveva smentito ogni tipo di problema personale con Fabio, con il quale aveva instaurato una bella amicizia, essendo anche stato ospite delle sue trasmissioni.
Nonostante questo, il conduttore è stato più volte portato a commentare nuovamente quella stroncatura e l’ha sempre difesa. “Io ho quarant’anni di carriera, non mi faccio prendere dai nervosismi di chi è stato messo da parte” – disse in un’intervista – “Se la nuova regola è che la gente comune diventa protagonista, io sono pronto a sedermi in sala”.
