Beppe Vessicchio è una vera e propria istituzione per il Festival di Sanremo e in questi anni, quando gli è stato chiesto un parere, non si è mai fatto problemi a rispondere.
Che si tratti di dare i voti alle canzoni o dire la propria opinione sulle critiche che spesso accompagnano la kermesse, il direttore d’orchestra si è sempre espresso con grande chiarezza e onestà.
Dall’alto della sua esperienza e conoscendo da vicino il mercato discografico, Vessicchio non ha mai avuto l’interesse a stupire il pubblico con affermazioni sopra le righe per fare scalpore.
Per questo questa nuova “stroncatura” non va letta come una polemica fine a sé stessa, ma come l’analisi lucida di chi il pop lo conosce da vicino e sa dare il giusto contesto a ciò che ascolta.
Le sue parole sono state riportate dal critico musicale Luca Dondoni nell’ultima puntata di Pezzi, il podcast condotto insieme ai colleghi Andrea Laffranchi e Paolo Giordano. “Bisognerà toccare il fondo per poi risalire”, dice Vessicchio descrivendo Sanremo oggi. La sua idea è che le canzoni oggi nascano come prodotti che vanno consumati molto velocemente e poi subito dimenticati e sostituiti dalla hit successiva.
Ovviamente non ci sono riferimenti a Carlo Conti o ai precedenti direttori artistici, ma è una riflessione su come viene fruita la musica oggi, soprattutto dalle nuove generazioni, e in particolare quella pop. Sanremo, in tal senso, diventa la rappresentazione più evidente in quanto l’evento musicale per eccellenza in Italia.
Parole forti, che ovviamente stanno facendo discutere sui social e dividendo il parere degli addetti ai lavori.
Il numero di Big in gara a Sanremo 2026
Intanto continuano a circolare le indiscrezioni sul cast di Sanremo 2026. Carlo Conti ha spiegato che per la prossima edizione il numero dei cantanti in gara sarà nuovamente importante. Conti ha detto che sperava di non superare le 26 canzoni, ma ha spiegato che quest’anno la scelta è molto difficile e che probabilmente i Big in gara saranno 28. L’elenco definitivo potrebbe essere svelato già alla fine del mese.
