A pochi giorni dalla conclusione dell’Eurovision Song Contest 2025, arriva una notizia che ribalta – almeno in parte – i giudizi affrettati della classifica finale. Se da un lato Lucio Corsi festeggia il successo della sua “Volevo essere un duro”, dall’altro anche Gabry Ponte può gioire: la sua “Tutta l’Italia” ha ottenuto una certificazione di grande valore simbolico.
“Tutta l’Italia” è disco d’oro: la rivincita di Gabry Ponte
Dopo essere arrivata ultima in finale con appena 27 punti – di cui 12 assegnati dal televoto italiano, un primato per San Marino – la canzone di Gabry Ponte conquista un risultato tutt’altro che scontato: la certificazione di disco d’oro in Italia, che equivale ad almeno 100.000 copie vendute.
Un vero e proprio record per San Marino: è infatti la prima volta che una canzone in gara per San Marino all’Eurovision ottiene un riconoscimento discografico per il Paese. Un risultato ancor più significativo considerando l’origine del brano: nato come jingle del Festival di Sanremo, “Tutta l’Italia” non fu ammesso alla gara vera e propria da Carlo Conti, pur avendone i requisiti. La sua parabola è cambiata quando Gabry Ponte ha deciso di presentarla al San Marino Song Contest, vincendolo e ottenendo così il pass per l’Eurovision.
Con questo nuovo traguardo, Gabry Ponte raggiunge sette dischi d’oro da solista (dal 2009 a oggi), a cui si sommano quattro dischi di platino, senza contare il successo mondiale del periodo Eiffel 65.
L’ultimo posto in classifica non ha dunque scalfito l’apprezzamento del pubblico, che ha premiato “Tutta l’Italia” con una massiccia presenza nelle vendite e negli streaming. Una vera rivincita morale e commerciale.
Anche Lucio Corsi brilla: platino per “Volevo essere un duro”
Menzione d’onore anche per Lucio Corsi, che con “Volevo essere un duro” ha portato l’Italia al 5° posto a Basilea con 256 punti. Il brano ha appena ottenuto la certificazione di disco di platino, che dal 2025 richiede oltre 200.000 copie vendute secondo i nuovi criteri FIMI.
È così ufficiale che ogni brano italiano in gara all’Eurovision dal 2015 in poi ha ottenuto almeno un disco di platino. Per Corsi, il successo prosegue anche con l’album omonimo, che ha raggiunto il disco d’oro (25.000 copie).
Se le classifiche finali dell’Eurovision a volte raccontano solo una parte della storia, il mercato discografico ci restituisce un quadro più completo. Gabry Ponte, pur con l’amarezza dell’ultimo posto, può guardare a questa edizione come a un punto di svolta positivo nella sua carriera.
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