A distanza di anni Achille Lauro è tornato a parlare della sua esperienza all’Eurovision. Il cantante aveva partecipato al Song Contest nel 2022 come rappresentante di San Marino con il brano “Stripper”. Ai tempi, tra gli addetti, si era creata una grande attesa per la sua esibizione: Lauro aveva deciso di presentarsi sul palco con un toro meccanico e uno spettacolo ricco di effetti speciali. Inizialmente i bookmaker l’avevano posizionato molto bene in classifica, ma poi la canzone non era riuscita a passare le prime semifinali.
Nonostante il risultato, Lauro si era detto soddisfatto della sua esibizione e, poche ore dopo l’eliminazione, aveva condiviso su Instagram tutti gli articoli che commentavano in modo entusiasta la sua performance.
Ora il cantante è tornato a parlare della gara e, ripensandoci meglio, ha detto che probabilmente non lo rifarebbe. In un’intervista riportata da Il Messaggero in occasione della presentazione del suo primo concerto allo Stadio Olimpico, il 10 giugno 2026, ha messo l’Eurovision tra le “scelte sbagliate” che non rifarebbe. “La partecipazione all’Eurovision del 2022 mi costò 400 mila euro”, ha detto Lauro.
Eurovision Song Contest 2025: nuovo record per Lucio Corsi
Non tutti, ovviamente, hanno ricordi così deludenti dell’Eurovision. L’ultima edizione del contest è stata sicuramente molto positiva per Lucio Corsi. Partito come vero outsider, il cantante è riuscito a smentire le critiche conquistare il pubblico facendo apprezzare la sua “Volevo essere un duro” in tutta Europa. La conferma arriva da un nuovo report dell’EBU, che organizza l’Eurovision Song Contest, mirato a stabilire l’impatto di quest’ultima edizione sulla popolarità delle canzoni.
Volevo Essere un duro è stata la canzone dell’Eurovision più ascoltata in assoluto sulle piattaforme di streaming, raccogliendo oltre 80.000 milioni di “play”.
