Anche se non è riuscito a raggiungere il podio dell’Eurovision, il quinto posto in classifica per Lucio Corsi è stato ugualmente un grande risultato. La sua “Volevo essere un duro” ha ricevuto feedback incredibili, non solo dagli altri colleghi in gara o da cantanti come Damiano David che gli ha dimostrato supporto, ma anche superstar come Ed Sheeran si sono innamorate di lui.
È la conferma che la sua visione era giusta: è arrivato all’Eurovision non cambiando di una virgola il suo modo di stare sul palco o adattando il suo stile a quello del Song Contest. Ha dato spazio alla musica, ha fatto in modo che più persone lo capissero, ma al tempo stesso li ha affascinati con il lato più assurdo e surreale. Il risultato? L’Europa è impazzita per lui.
Lucio Corsi conquista le classifiche di streaming
Già alla vigilia della finale Lucio era presente in molte delle classifiche “Viral 50” di molti Paesi in gara al Song Contest. Oggi le sue posizioni su Spotify sono tutte migliorate. In Portogallo, ad esempio, era 24°, oggi è primo. È al secondo posto in Estonia e Lituania. 3° in Lettonia, Ucraina, Norvegia e in Austria. 4° in Islanda, Irlanda, Polonia e Svezia. 5° in Finlandia, Danimarca, Belgio e Paesi Bassi. 6° in Grecia e 8° nella Repubblica Ceca.
Volevo essere una duro era davvero così sbagliata per l’Eurovision?
Questi sono solo alcuni esempi, “Volevo essere un duro” sta facendo capolino in molte classifiche fuori dai confini nazionali ed è molto probabile che già nelle prossime ore i risultati cambieranno ulteriormente. A chi gli dava dello snob, dicendo che non era adatto all’Eurovision e che con lui l’Italia avrebbe sprecato un’occasione, Lucio Corsi ha fatto capire che aveva una strategia precisa, scegliendo questa opportunità per crearsi un pubblico anche fuori dallo Stivale. Ci è riuscito alla grande.
