Dal primo dicembre sarà disponibile la nuova serie prodotta da Rai 1 su Sandokan, la tigre di Mompracem, che si ispira ai romanzi di Emilio Salgari. In passato il ruolo era stato interpretato da Kabir Bedi nella serie di successo del 1976, ma i nuovi episodi hanno cercato di raccontare la storia del protagonista in una prospettiva nuova, che si discosta molto da quella del passato.
Can Yaman nei panni di Sandokan: impegno e preparazione estrema
Per il ruolo di Sandokan è stato scelto Can Yaman. L’attore ha fin da subito dimostrato una grande professionalità: ha perso infatti dieci chili per interpretare il personaggio principale, seguendo la dieta del digiuno a intermittenza. Inoltre ha scelto di non utilizzare controfigure o stunt professionisti per le scene più avventurose.
Il pericolo lo ha accompagnato per tutte le riprese, ma c’è stato un momento dopo l’esplosione che ha fatto saltare in aria la canoa su cui si trovava che gli ha messo sicuramente paura:
“Caduto in acqua, il costume di scena ha fatto un effetto vela e mi ha avvolto tutto il corpo. Non sapevo come liberarmene.”
Fortunatamente il regista Jan Michelini si trovava sott’acqua accanto a lui per riprendere la scena. Si è accorto immediatamente del pericolo ed è intervenuto per liberarlo.
Il nuovo adattamento promette inoltre effetti speciali spettacolari e scenografie suggestive, pensate per rendere omaggio all’avventura e all’esotismo dei romanzi originali. I fan di Sandokan potranno così immergersi in un mondo ricco di azione, mistero e romanticismo, riscoprendo il fascino senza tempo del celebre pirata della Malesia.
