Marco Briano, 26 anni, di Savona, è il nuovo campione di Sarabanda 2025. Conosciuto da tutti come “Scacco Matto” per la sua abilità negli scacchi, ha trionfato nel quiz musicale condotto da Enrico Papi portandosi a casa 126 mila euro, diventando così il primo vincitore di questa edizione.
“Io sono solo Marco, però”, tiene a precisare. Nella vita di tutti i giorni fa il revisore contabile e vive con i genitori, Maria Grazia e Mauro. Diplomato in ragioneria informatica, coltiva da sempre una grande passione per la musica: ha studiato pianoforte, canto e violino, scoprendo di avere l’orecchio assoluto. “I miei amici mi usano come fossi uno Shazam umano”, racconta.
Scacco Matto di Sarabanda: Marco Briano svela i suoi progetti dopo la vittoria
Il giovane campione ha le idee chiare su come usare la vincita: “Vorrei investirli in una casa, magari per viverci in futuro o da destinare all’affitto. La vittoria è arrivata all’improvviso, ma non è stata un caso, la considero il frutto del mio talento e dell’impegno che ci ho messo”.
Oltre all’investimento immobiliare, c’è un sogno da realizzare: un viaggio in camper per seguire il Tour de France. “È una promessa che voglio mantenere, perché il ciclismo è una passione che coltivo da anni, fin da quando lo guardavo con i miei nonni”.
Molti telespettatori lo hanno definito un campione umile ed educato, e Briano conferma di riconoscersi in questa immagine: “Per me è naturale complimentarmi con gli avversari, incitarli, trattarli da persone oltre che da concorrenti. A Sarabanda ho trovato tanti talenti e ogni volta che riconoscevano una canzone era giusto valorizzarli. È un po’ come nel ciclismo: c’è tattica e strategia, ma sempre nel rispetto reciproco”.
La polemica con Matteo
Non manca però un retroscena amaro. Briano racconta di aver vissuto con disagio il comportamento di uno sfidante: “Sono rimasto colpito in modo negativo solo in un caso, quello di Matteo, nella puntata del 27 agosto. Ha avuto un atteggiamento di scherno, quasi di derisione. Verso il finale, quando ho sbagliato il titolo di una canzone, mi ha addirittura esultato in faccia. Ho provato disgusto. Meglio perdere con signorilità che vincere così”.
Un campione giovane, determinato e pronto a restare con i piedi per terra, che ora guarda al futuro con una nuova sicurezza.
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