Quando, dopo la pausa estiva, Affari Tuoi è tornato in onda trovandosi a competere contro Gerry Scotti, Samira Lui e la loro Ruota della Fortuna, Stefano De Martino si è trovato ogni sera sulla graticola.
Un tempo il tema degli ascolti in TV interessava giusto agli addetti ai lavori e ai direttori di rete, ora invece è il pubblico che ogni mattina vuole scoprire se la sera prima De Martino sia riuscito o meno a sorpassare il rivale.
Allo stesso modo si è creata molta attenzione sulle vincite fatte: che si tratti di Affari Tuoi o de La Ruota della Fortuna, gli spettatori ormai hanno iniziato ad avere un atteggiamento piuttosto diffidente. Ogni vincita importante, lo sappiamo, fa clamore e porta attenzione allo show. Ovviamente più la cifra è alta e più se ne parlerà sui giornali e sui social.
Stefano De Martino e Affari Tuoi sono stati spesso accusati da Striscia la Notizia di pilotare le vincite per alzare gli ascolti. Antonio Ricci aveva addirittura coinvolto il Codacons ipotizzando il reato di truffa aggravata.
Affari Tuoi: l’analisi delle vincite secondo un calcolo statistico
Che il TG satirico avesse un possibile interesse a screditare Affari Tuoi per risollevare i propri ascolti, sempre più bassi, era plausibile, ma cosa direbbe invece un esperto di statistica?
La risposta ce la dà Vincenzo Mauro, un professore molto seguito sui social – su Instagram ha oltre 100.000 follower – che ha analizzato il caso dei pacchi vincenti in modo del tutto obiettivo e affidandosi solo al calcolo statistico.
Il professore ha preso in esame le vittorie registrate in un periodo di 16 puntate durante le quali sono stati aperti dieci pacchi da 100.000 euro in su. “Ma ogni quanto capita una sequenza del genere?” – domanda Vincenzo Mauro – “La variabile binomiale ci dice che succede una volta ogni 52.000, praticamente una volta ogni circa 3.000 stagioni, cioè una cosa del genere. Ce l’aspetteremmo se Affari Tuoi fosse cominciato prima della nascita di Cristo”.
Il professore ci ha tenuto a ribadire che non è suo il compito di dare giudizi o stabilire se le vittorie siano pilotate. “Come sempre la statistica non ci dice se il gioco è manipolato oppure no” – conclude Mauro – “Ci fornisce strumenti rigorosi per sapere quanto è raro quello che stiamo osservando. Poi sta a noi prendere una decisione con la nostra testa”.
