Le parole possono farci sentire meglio e cambiare umore anche quando siamo in una giornata no? Se così fosse, ci sarebbero parole più positive di altre o lingue parlate che potrebbero avere un impatto migliore?
È quello che ha cercato di capire uno studio internazionale condotto all’Università del Vermont e dal MITRE Corporation. In particolare, i matematici Peter Dodds e Chris Danforth, del Computational Story Lab, alla guida dello studio, hanno analizzato le 10 lingue più parlate al mondo attraverso lo studio di diverse fonti: libri, trasmissioni televisive, social e giornali.
Per permettere quest’analisi, i due matematici hanno preso in considerazione centomila parole per lingua e le hanno fatte valutare (una per una) a cinquanta madrelingua, che le hanno classificate secondo una scala che va da 1 (molto negativa) a 9 (molto positiva).
E noi che parole utilizziamo? Il principio di Pollyanna
La sindrome di Pollyanna è la tendenza a ricordare oggetti ed eventi piacevoli più accuratamente di quelli spiacevoli. È stata descritta da Margaret Matlin and David Stang nel 1978.
Secondo il principio di Pollyanna, l’essere umano è naturalmente portato a utilizzare termini più positivi che negativi, al contrario di quanto siamo abituati a vedere sui social, dove dilagano polemiche e critiche, o quando ascoltiamo il telegiornale, ricco di notizie su catastrofi e guerre.
Dallo studio è emerso che lo spagnolo è la lingua con il maggior numero di parole positive. Per esempio, alegría, amor e felicidad sono parole usate anche nei momenti drammatici, come capita spesso nelle più famose telenovelas spagnole. Fanalino di coda, all’ultimo posto di questa particolare classifica, c’è la Cina.
Questo non vuol dire che parlare spagnolo ci tiri su mentre stiamo piangendo e quindi migliori l’umore. Ma le parole modellano il pensiero, e utilizzare maggiormente quelle positive non può che aiutarci. Magari, tornando a casa dopo una lunga giornata, una serie TV, una canzone o una poesia spagnola non guasterebbe.
Leggi in questo nostro articolo qual è la lingua più romantica.
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