Todd Orr ha vissuto un’esperienza molto simile a quella di Di Caprio in Revenant.
Lo scorso 30 settembre, mentre camminava nei pressi di Madison Valley alla ricerca di Alci, è stato attaccato da un’orsa grizzly che aveva con sé due cuccioli.Inizialmente l’orsa si era allontanata, ma poi è tornata sui suoi passi ed ha attaccato il povero Todd che è finito faccia a terra nel fango cercando di proteggersi la testa il più possibile.
“Sono finito con la faccia nel fango e con l’orsa che mi mordeva braccia, spalle e zaino mentre tentavo di proteggermi il collo e la testa. Sembrava che qualcuno mi stesse prendendo a martellate. Dopo un paio di minuti, che a me sono sembrati un’eternità, è andata via” racconta Orr.
Le foto dal suo profilo Facebook
Todd ha cercato di alzarsi e di raggiungere il suo camion, ma poco dopo l’orsa l’ha raggiunto e l’ha attaccato nuovamente: “Sono rimasto immobile e rannicchiato. Provavo un dolore fortissimo sul braccio a causa delle botte e dei morsi che stavo ricevendo. Mi ha morso un paio di volte sulla testa, lasciandomi una ferita aperta sopra l’orecchio. Il sangue mi sgorgava sul viso e negli occhi. Pensavo fosse giunta la mia fine e che prima o poi l’orsa avrebbe colpito un’arteria sul collo. Improvvisamente si è fermata, rimanendo sopra di me. Sentivo il suo respiro sul collo. Poi è andata via. A quel punto ho cercato la mia pistola, ma era troppo distante da me. Sono tornato sul sentiero e sono arrivato al camion, ho fatto un video velocemente, ho scattato un paio di foto e mi sono messo alla guida”.
L’evento è stato feroce e traumatico, ma Todd Orr ha trovato il modo di raccontarcelo.
