Avete presente il cartone animato La carica dei 101, dove a ogni personaggio corrispondeva un cane dalle caratteristiche simili? Oggi la scienza conferma che questa intuizione non era solo frutto di fantasia: numerosi studi mostrano come tra uomo e cane possano esistere sorprendenti parallelismi, sia fisici che caratteriali.
Cane e proprietario si assomigliano, lo dice la scienza
Dallo studio condotto da Y. Bender, F. Roth, S. Schweinberger, S. Witte, J. Bräuer è emerso che cani e umani frequentemente si assomigliano nell’aspetto fisico ma anche che possono condividere tratti simili del proprio carattere.
In particolare, è stato riscontrato che, per quanto riguarda l’aspetto fisico, le persone sono più facilmente portate a scegliere un cane che gli assomiglia soprattutto per quanto riguarda la stazza, la lunghezza delle orecchie che dipende direttamente da quella dei capelli e la forma del muso, legata al naso del proprietario.
Per quanto riguarda invece le caratteristiche della personalità, questi sono i tratti che più facilmente si trasmettono dal padrone al cane: la socievolezza, l’ansia e l’essere più o meno estroversi.
Cosa ci sarebbe alla base di queste somiglianze?
Come ha scritto Renata Roma ricercatrice presso la University of Saskatchewan, in un articolo sulla rivista The Conversation, ci sono due principali spiegazioni dietro questo curioso fenomeno. La prima è legata alla storia evolutiva dell’uomo, che evidenzia come ci leghiamo maggiormente a persone simili a noi. Questo principio ha lo stesso valore applicato agli animali. La seconda dipende invece dai rinforzi comportamentali e dai naturali comportamenti d’imitazione dei cani.
Che effetto potrebbe portare una miglior comprensione di queste similitudini?
Potremmo meglio approfondire lo scambio di emozioni all’interno della relazione con il proprio animale domestico. Comprendere appieno cosa prova il nostro cane potrebbe portarci a una maggiore comprensione anche di quei comportamenti problematici dei cani.
Ma naturalmente ci sono delle eccezioni: non tutti i cani somigliano ai proprietari, anzi molto spesso animali e umani si completano a vicenda, l’essere estroverso si bilancia con l’ansia dell’altro. L’importante è il valore che si dà alla relazione, non il livello di somiglianza. Infatti, non devono mai mancare sostegno, accettazione delle differenze e comprensione reciproca.
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